C'è l'ok della LND: l'Asti può scindersi. La D ad una cordata milanese

05.06.2015 18:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
C'è l'ok della LND: l'Asti può scindersi. La D ad una cordata milanese

Il presidente Gherlone ed il direttore generale Di Franco hanno vinto la partita più importante della stagione. Quella giocata alle 12:00 a Piazzale Flaminio quando i vertici dell'Asti hanno incontrato a Roma i funzionari della Lega Nazionale Dilettanti per affrontare le tematiche legate alla delibera di indirizzo dell'assemblea dei soci della S.D. Asti Calcio circa l'ipotizzata scissione. Incontro è andato a buon fine e quindi il piano preseguirà e l'Asti l'anno prossimo giocherà ancora in Serie D.

”L'incontro è stato molto utile e abbiamo trovato grande disponibilità da parte della Lega Nazionale Dilettanti a comprendere le ragioni dello scorporo dell’attività sportiva legata alla matricola Asti calcio da quella di pura gestione immobiliare degli impianti e delle attività collaterali al campo da parte dell attuale concessionario"  hanno commentato i due dirigenti biancorossi. ”Andremo verso una soluzione che dal punto di vista sportivo possa far mantenere l'anzianità di iscrizione alla società Asti Calcio Fc in cui faranno ingresso nuovi soci”.

Cosa succederà - L'attuale società dell'Asti si scinderà in due. Da una parte rimarrà l’attuale S.D. Asti, con Pierpaolo Gherlone presidente, che conserverà l’anzianità di affiliazione alla Federazione e gestirà il settore giovanile, una squadra di calcio a 5 e la struttura dello stadio Bosia. Dall’altra nascerà il nuovissimo Asti Calcio Football Club che gestirà invece la prima squadra in Serie D, la Juniores nazionale e gli Allievi di fascia «A». In questo nuovo sodalizio confluiranno nuovi imprenditori lombardi che hanno già raggiunto l'accordo col presidente Gherlone, che manterrà una quota di minoranza, i cui nomi saranno svelati soltanto il prossimo 12 giugno.