Una domenica da sogno per Matteo Onofri, ventunenne difensore centrale del Ravenna che con una prestazione maiuscola nella finalissima playoff al Benelli si è guadagnato il titolo di migliore in campo. Il giovane classe 2004, arrivato in estate dal San Marino, ha firmato la doppietta che ha piegato il Tau Altopascio e regalato al club di via Raul Gardini la posizione di privilegio nella graduatoria dei ripescaggi per la Serie C.
L'emozione del protagonista
Il difensore giallorosso non nasconde la propria soddisfazione per una prestazione che potrebbe rivelarsi storica: «Ne sarei felicissimo. Del resto è stata già una emozione grandissima fare il primo gol. Quando poi è arrivato il secondo, quasi non credevo a cosa avessi realizzato».
L'entusiasmo del giovane difensore è palpabile quando descrive le proprie sensazioni: «Felicità, tanta felicità, perché sono stati due gol decisivi». Una doppietta che ha permesso al Ravenna di chiudere i conti prima dei tempi supplementari, evitando il rischio di un epilogo incerto contro un avversario che, nonostante l'inferiorità numerica, aveva dimostrato grande carattere.
La dinamica dei gol decisivi
Interrogato sui due gol realizzati, Onofri non esita a identificare il più complicato: «Il secondo». La rete che ha definitivamente chiuso la partita è nata da una situazione di calcio d'angolo: «Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sono rimasto in area di rigore per colpire di testa».
Il difensore racconta, come ripreso da "Il Resto del Carlino", con spontaneità la dinamica del gol decisivo: «Il portiere ha sbagliato la lettura. Io sono rimasto fermo, la palla quasi mi ha sbattuto contro ed è entrata. Magari è stato un segnale che le cose dovevano andare così». Una rete che testimonia l'importanza di trovarsi nel posto giusto al momento opportuno, qualità fondamentale per un difensore che sa rendersi pericoloso in fase offensiva.
Un percorso di crescita costante
La stagione di Onofri è stata caratterizzata da una progressione continua: «All'inizio della stagione ho faticato un po', insieme a tutta la squadra. Poi, quando abbiamo trovato la quadra, partita dopo partita, mi sono sentito sempre più sicuro. Alla fine, aggiungendo anche questi playoff, credo proprio sia stata una stagione positiva».
Il giovane difensore dimostra di aver acquisito consapevolezza delle proprie qualità, in particolare quando viene coinvolto nella manovra offensiva: «Sì, domenica sera mi sono divertito molto. Col Tau, soprattutto nel primo tempo, ho accompagnato spesso l'azione. Del resto, quando do una mano in fase offensiva, sento che mi realizzo».
Contributo offensivo e ambizioni difensive
La doppietta di domenica non rappresenta un caso isolato nella stagione di Onofri, che aveva già messo in mostra le proprie qualità offensive con 3 assist nella partita di Prato contro la Zenith: «Quando arrivano gol e assist, anche se sono un difensore, mi fa piacere».
Tuttavia, il ventunenne mantiene ben presente la propria natura di difensore: «Peccato aver preso il gol del momentaneo pareggio. A me piace quando non si subiscono reti». Un dettaglio che testimonia la mentalità di un giocatore che, pur apprezzando i contributi offensivi, non dimentica mai i propri doveri difensivi.
Il futuro tra incertezze e opportunità
Conclusa una stagione che lo ha visto protagonista, Onofri preferisce mantenere i piedi per terra riguardo al proprio futuro: «Al futuro ancora non ci ho pensato. Vedremo, in base anche cosa farà il Ravenna e alle richieste che arriveranno. Farò la cosa migliore per me».
Una dichiarazione che lascia aperte tutte le possibilità per un giovane difensore che ha dimostrato di possedere qualità tecniche e caratteriali importanti. La sua crescita costante nel corso della stagione e la prestazione decisiva nella finalissima playoff lo hanno certamente messo in vetrina, attirando l'attenzione di club interessati a investire su un profilo giovane ma già maturo.
L'importanza strategica della vittoria
La doppietta di Onofri ha un valore che va oltre il semplice risultato sportivo. Conquistando la pole position nella griglia dei ripescaggi, il Ravenna si è garantito la migliore posizione possibile per un eventuale salto di categoria, obiettivo che renderebbe ancora più preziosa la prestazione del giovane difensore.
Il club di via Raul Gardini può guardare con ottimismo al proprio futuro, forte di una rosa che ha saputo crescere nel corso della stagione e di giovani talenti come Onofri, capaci di prendersi responsabilità decisive nei momenti cruciali. La maturità dimostrata dal difensore classe 2004 rappresenta un patrimonio importante per le ambizioni future della società giallorossa.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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