Cjarlins Muzane, mister Zironelli: «Non è proprio il caso di guardare la classifica»

Il Cjarlins Muzane non ha tempo di festeggiare il successo nel derby casalingo contro il Brian Lignano. La squadra di Mauro Zironelli deve subito voltare pagina e prepararsi alla trasferta infrasettimanale contro l'Union Clodiense, match valido per la quarta giornata del girone C di Serie D.

A poche ore dalla sfida, l'allenatore ha commentato la prestazione dei suoi, sottolineando il merito di aver saputo superare una formazione di alto livello.

"Siamo certamente soddisfatti per come è andato," ha dichiarato Zironelli, che si è detto felice per la terza vittoria consecutiva. Il tecnico ha evidenziato come, al di là del gol, la sua squadra abbia creato altre opportunità contro un avversario che si è rivelato "forte" come previsto. Zironelli ha voluto ribadire i suoi complimenti al gruppo, pur riconoscendo che la squadra non ha ancora espresso il 100% del suo potenziale. Ciò che lo rende fiducioso è il fatto che "chiunque entra in campo sa dare il suo contributo alla pari di ogni suo compagno."

La gestione del gruppo e l'importanza del collettivo

Alla domanda sulla gestione delle energie in vista del fitto calendario, Zironelli ha ribadito la sua filosofia di lavoro. "Non lo so se sia un bene oppure un male tornare subito in campo, dobbiamo solo pensare a recuperare energie per provare a sfruttare nuovamente in maniera positiva il turno che andremo ad affrontare." Per il mister, la priorità è mantenere la giusta mentalità.

"Le prime tre partite lo sono state, quindi dobbiamo andare a Chioggia con la stessa consapevolezza, senza grossi stravolgimenti, ma con il solo pensiero di non fare conti." Zironelli ha insistito su un concetto fondamentale: "Dopo tre partite non è proprio il caso di farli o di guardare la classifica, ma solo di scendere in campo con il giusto atteggiamento."

Il tema del turnover è stato affrontato con la consueta schiettezza dall'allenatore, che ha rivelato di non amare particolarmente questo termine. "La partita con il Brian Lignano ha lasciato sicuramente qualche strascico dal punto di vista fisico," ha ammesso, ma ha chiarito che "proprio perché sapevamo che il campionato sarebbe stato lungo e faticoso abbiamo costruito una rosa di giocatori importanti che si equivalgono."

Per Zironelli, "tutti possono fare i titolari e anche chi è entrato a gara in corso l'ha dimostrato sostituendo nel migliore dei modi il compagno di cui ha preso il posto." La sua fiducia si basa sul valore delle persone ancor prima che dei giocatori: "Nella mia carriera ho sempre cambiato molto gli interpreti a disposizione, ho fiducia nelle persone prima che nei giocatori, ed è per questo che in sede di mercato con il presidente e il direttore abbiamo scelto uomini prima che calciatori."