Il Brindisi è a un bivio cruciale della sua storia recente. A due settimane dal comunicato firmato dai soci Roma, Dova e Pozzessere che ha seguito la dolorosa retrocessione, la società biancazzurra sta lavorando dietro le quinte per pianificare il futuro con maggiore oculatezza rispetto al passato.

La strategia del club di via Benedetto Brin si sviluppa su un doppio binario: da un lato si persegue la possibilità di una riammissione in Serie D, dall'altro si considera concretamente l'eventualità di disputare il prossimo campionato in Eccellenza. Una pianificazione parallela che testimonia la volontà di non farsi trovare impreparati, evitando gli errori commessi la scorsa estate quando l'urgenza del passaggio di consegne ha condizionato le scelte societarie.

La priorità della dirigenza è concentrata sull'aspetto tecnico, con l'obiettivo di allestire una squadra competitiva indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Un messaggio chiaro che la società intende lanciare sia alle future avversarie sia, soprattutto, alla città e alla sua tifoseria, delusa dagli ultimi risultati sportivi.

La tifoseria chiede soprattutto programmazione, stabilità e continuità, elementi troppo spesso mancati negli ultimi dieci anni di storia calcistica brindisina. L'imperativo per la società è restituire entusiasmo e garantire un progetto solido che possa durare nel tempo.

Le prime novità concrete sul futuro della "maglia con la V" dovrebbero arrivare ai primi di giugno, quando la situazione attualmente in stand-by potrebbe sbloccarsi.

Sezione: Serie D / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 21:00
Autore: Luigi Redaelli
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