Il calciatore Alexis Beka Beka e l'OGC Nice hanno deciso di comune accordo di rescindere il contratto che li legava. Questa decisione arriva a quasi un anno di distanza da un episodio che aveva profondamente scosso il mondo del calcio: nel settembre scorso, il giovane centrocampista aveva minacciato di togliersi la vita sul ponte Magnan, nelle vicinanze di Nizza.

Fortunatamente, grazie all'intervento dei vigili del fuoco, la situazione si era risolta positivamente. Il club francese ha poi offerto un supporto costante al giocatore, inclusa l'assistenza psicologica, dimostrando una notevole sensibilità nei confronti della salute mentale dei propri atleti.

Beka Beka, ora 22enne, ha espresso parole di profonda riconoscenza verso il Nizza attraverso i canali ufficiali del club. Ha sottolineato come la società gli sia sempre stata vicina durante i momenti difficili, senza mai mettergli pressione. Il giocatore ha dichiarato di sentirsi meglio e di essere pronto a voltare pagina, concentrandosi sulla sua vita personale e sulla sua carriera, sempre con il supporto della sua famiglia.

Il Nizza, dal canto suo, ha ribadito il proprio affetto per Beka Beka, assicurandogli che le porte del club rimarranno sempre aperte per lui. La società ha ringraziato il giocatore per aver indossato con orgoglio la maglia della squadra, augurandogli il meglio per il futuro.

Anche Francesco Farioli, ex allenatore di Beka Beka al Nizza e attualmente alla guida dell'Ajax, ha commentato la vicenda durante una conferenza stampa in Olanda. Farioli ha ricordato come il momento in cui fu comunicato che Beka era salvo sia stato uno dei più emozionanti della sua carriera da allenatore.

Questa vicenda mette in luce l'importanza del supporto psicologico nel mondo dello sport professionistico e dimostra come un approccio umano e comprensivo possa fare la differenza nella vita di un atleta.

Sezione: Serie D / Data: Sab 17 agosto 2024 alle 17:45
Autore: Maria Lopez
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