La Flaminia Calcio ha finalmente messo fine al tabù delle non vittorie al Madami, superando lo Sporting Trestina per 2-0 e raggiungendola in classifica a quota 22 punti. Una vittoria che arriva al tredicesimo tentativo tra campionato e Coppa Italia, dopo 325 giorni di attesa.
Il successo, meritato e sudato, è stato firmato dalle reti di Tascini e Ciganda, entrambe segnate nel primo tempo, rispettivamente al 23' e al 43'. Questa vittoria segue quella ottenuta la domenica precedente a Ghiviborgo e proietta la formazione di mister Nofri all'interno della griglia play-out, lasciando il penultimo posto, che porta alla retrocessione diretta, proprio agli umbri. La Flaminia, infatti, vanta un miglior bilancio negli scontri diretti, con un pareggio all'andata e una vittoria nel match del Madami.
Le formazioni iniziali schierate dai due tecnici hanno visto la Flaminia partire con Manfredi, Penchini, Zanchi, Mattei, Ricozzi, Massaccesi, Casoli, Malaccari, Tascini, Ciganda e Orlandi. A disposizione di mister Nofri c'erano Brusca, Morgantini, Lo Zito, Igini, Falli, Celentano, Alagia, Sirbu e Brasili. Il Trestina ha risposto con Fratti, Giuliani, Bucci, D'Angelo, De Meio, Sensi, Nouri, Marcucci, De Sousa, Ferri Marini e Buzzi.
La Flaminia, rigenerata dalla cura di mister Nofri, ha finalmente trovato un eccellente assetto difensivo, come dimostrato dagli ultimi 180 minuti senza subire gol, nonostante l'assenza di una pedina di esperienza come Lisari. Ora, la squadra si prepara per la sfida di domenica prossima contro l'Orvietana, dove serviranno altri tre punti per continuare a sperare nell'impresa salvezza.
Una vittoria che non solo rompe un tabù, ma che infonde nuova fiducia e determinazione alla Flaminia Calcio, pronta a lottare fino alla fine per raggiungere la tanto agognata salvezza.
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