Un risultato che nessuno si aspettava al San Francesco di Nocera Inferiore, dove l'Albalonga ha conquistato una vittoria di grande prestigio battendo la Nocerina per 2-1 nella terza giornata del campionato di Serie D girone G. Una prestazione di carattere quella dei laziali, capaci di ribaltare l'inerzia del match nei minuti finali del primo tempo e di resistere alla reazione dei padroni di casa nella ripresa.
Primo tempo: dominio rossonero, ma decide l'Albalonga
La partita inizia con la Nocerina padrona del campo, determinata a sfruttare il fattore casalingo per conquistare i tre punti. I molossi campani mostrano subito le loro intenzioni offensive: Bezzon ci prova dalla distanza con un tiro potente che sfiora la traversa della porta difesa da Munari, dando il segnale di una squadra entrata in campo con il giusto piglio.
Al ventesimo minuto la formazione di mister Campilongo si rende nuovamente pericolosa nell'area avversaria con Diop, che però non riesce a inquadrare lo specchio della porta a causa dell'intervento di un difensore ospite. La pressione dei padroni di casa continua e al 27' si guadagnano una punizione interessante dai trenta metri: Felleca si incarica della battuta ma la sfera si infrange sulla barriera laziale.
L'Albalonga risponde con una conclusione di Coquin che termina in curva, segnale che anche gli ospiti non intendono limitarsi alla fase difensiva. Al 36' la Nocerina ottiene il primo calcio d'angolo della partita: dalla bandierina Giannone serve Konate che, da posizione ravvicinata, manda incredibilmente sul fondo di testa.
Quando tutto sembrava indirizzato verso un primo tempo a reti inviolate, l'Albalonga piazza il colpo del ko negli ultimi cinque minuti. Al 44' Coquin trova la via del gol portando in vantaggio i suoi, mentre al secondo minuto di recupero Ingretolli raddoppia i conti firmando il 2-0 che manda le squadre negli spogliatoi tra i fischi scroscianti del pubblico di casa.
Secondo tempo: Nocerina all'assalto ma è troppo tardi
Il tecnico della Nocerina non resta con le mani in mano e all'intervallo opera due sostituzioni strategiche: fuori Felleca e Fraraccio, dentro Kernezo e Russo per dare maggiore spinta offensiva alla manovra. I rossoneri tornano in campo con un atteggiamento ultra-offensivo, consapevoli di dover rimontare un risultato che sembrava compromesso.
L'Albalonga, dal canto suo, dimostra di saper gestire il vantaggio senza rinunciare a rendersi pericolosa. Al 48' su punizione dalla trequarti, Angeli impatta di testa ma la sfera termina di poco a lato della porta difesa da Sorrentino. Quattro minuti dopo è Giannone a provarci dai trenta metri, ma il tiro centrale viene facilmente neutralizzato da Munari.
La formazione di casa continua ad attaccare ma fatica a trovare varchi nella difesa laziale, ben organizzata e attenta. Al 63' Morrone dalla bandierina serve Diop in area di rigore, ma anche in questa occasione la conclusione termina sul fondo. Il neo-entrato Opoola al 70' spreca una buona opportunità mandando ampiamente a lato da posizione favorevole, mentre sette minuti dopo un cross insidioso di De Crescenzo per poco non sorprende l'estremo difensore ospite.
Negli ultimi cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Juri Gallorini della sezione di Arezzo, l'Albalonga continua a difendersi con ordine e determinazione. All'ultimo respiro Morales accorcia le distanze per la Nocerina, ma ormai è troppo tardi per cambiare le sorti dell'incontro.
Le formazioni e i protagonisti
La Nocerina è scesa in campo con Sorrentino tra i pali, difesa a quattro composta da Morrone, Troest, Giannone e Diop, centrocampo con Bezzon, Fraraccio, Morales e De Crescenzo, attacco affidato a Konate e Felleca. Nel corso della partita mister Campilongo ha utilizzato anche Kernezo, Russo, Rosso, Vacca e Opoola.
L'Albalonga di mister Ferazzoli ha risposto con Munari in porta, linea difensiva formata da Terribile, Sfano, Bensaja e Angeli, mediana con Casari, Casiello e Meledandri, tridente offensivo composto da Ingretolli, Coquin e Succi. Anche il tecnico laziale ha attinto dalla panchina inserendo Santoni, Persichini, Demoleon, Greco e Savioli.
La direzione arbitrale è stata affidata a Juri Gallorini della sezione di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Matteo D'Orazio di Teramo e Giacomo Ginanneschi di Grosseto. Diversi i cartellini gialli estratti durante l'incontro: ammoniti Bensaja e Sfano per l'Albalonga, Troest, Rosso, Morales e Konate per la Nocerina.
Analisi e prospettive
La vittoria dell'Albalonga rappresenta sicuramente un risultato di grande valore, conquistato su un campo difficile contro una squadra che puntava a fare bottino pieno davanti al proprio pubblico. I laziali hanno dimostrato carattere e maturità, sapendo colpire nei momenti giusti e resistere alla reazione avversaria.
Per la Nocerina, invece, si tratta di una sconfitta che fa riflettere: nonostante una prestazione generosa e un netto dominio territoriale (8 calci d'angolo contro 3), la squadra di mister Campilongo ha pagato a caro prezzo alcuni errori difensivi e una certa imprecisione sotto porta. Qualcosa da rivedere in vista del prossimo impegno, che vedrà i rossoneri affrontare l'Anzio in trasferta.
Il match ha offerto spunti interessanti per entrambe le formazioni: l'Albalonga ha mostrato di possedere le qualità per competere ai vertici del girone, mentre la Nocerina dovrà lavorare sulla fase conclusiva per trasformare il gioco espresso in risultati concreti. Una giornata che rimarrà sicuramente impressa nella memoria dei tifosi presenti sugli spalti del San Francesco, testimoni di un incontro ricco di emozioni e colpi di scena.
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