Il mondo del calcio dilettantistico è in lutto per la morte di Domenico "Mimí" Gargiulo, figura emblematica del panorama calcistico campano che ha saputo lasciare un'impronta indelebile nel cuore degli appassionati. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per l'intero movimento calcistico, che perde un protagonista capace di incarnare i valori più autentici dello sport.

Gargiulo ha costruito la sua carriera alternando il ruolo di calciatore a quello di allenatore, dimostrando in entrambe le vesti una dedizione assoluta verso questo sport. La sua figura è rimasta particolarmente legata al Giugliano Calcio 1928, club con cui ha instaurato un rapporto speciale che ha segnato profondamente la storia recente della società. Tuttavia, il suo percorso professionale lo ha visto protagonista anche con altre formazioni di rilievo del calcio campano.

Tra le esperienze più significative della sua carriera di allenatore spicca il lavoro svolto con Sangiuseppese, Giugliano e Pianura, squadre con cui ha dimostrato le sue qualità tecniche e la capacità di motivare i suoi giocatori anche nelle situazioni più complicate. È proprio con quest'ultima formazione che Gargiulo ha scritto una delle pagine più memorabili della sua carriera professionale.

L'episodio che ha consegnato Gargiulo alla leggenda del calcio dilettantistico risale al 20 giugno 2010, quando alla guida del Pianura militante in Serie D riuscì a compiere quella che venne definita "l'impresa più grande di sempre in Serie D". In semifinale play-off, la sua squadra si trovò a dover affrontare il Carpi dopo aver subito una pesante sconfitta per 5-0 nella gara di andata disputata in trasferta.

Una situazione che sembrava compromessa in modo irrimediabile si trasformò invece nell'occasione per dimostrare tutto il carattere e la determinazione che contraddistinguevano il tecnico campano. Il match di ritorno, giocato davanti al pubblico di casa, si trasformò in una serata magica: il Pianura riuscì infatti a ribaltare completamente il risultato dell'andata imponendosi con un roboante 8-2 che permise alla squadra di accedere alla finale play-off.

Questo episodio è diventato nel tempo il simbolo della filosofia calcistica di Gargiulo, un allenatore che ha sempre creduto nelle possibilità di rimonta anche quando i pronostici sembravano chiusi. La sua capacità di trasmettere fiducia e determinazione ai propri giocatori, unita a una preparazione tattica attenta, gli hanno permesso di ottenere risultati straordinari anche partendo da situazioni di svantaggio.

Il ricordo di Mimí Gargiulo rimarrà vivo nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. La sua eredità va oltre i risultati ottenuti sul campo: rappresenta l'esempio di chi ha saputo affrontare le sfide più difficili senza mai perdere la speranza, dimostrando che nel calcio, come nella vita, arrendersi non è mai un'opzione.

Sezione: Serie D / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 23:48
Autore: Antonio Sala
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