Il cerchio si è chiuso sabato 31 agosto 2025. Alberto Paloschi è tornato a segnare con la maglia del Chievo, esattamente come aveva fatto oltre nove anni prima, il 17 gennaio 2016, quando realizzò la rete del momentaneo vantaggio nella partita casalinga contro l'Empoli, conclusasi poi 1-1. Quella fu la sua ultima marcatura in gialloblù prima dell'esperienza in Premier League con lo Swansea City.

Il tempo trascorso tra queste due date racconta una storia di caduta e rinascita che ha pochi eguali nel panorama calcistico italiano. La stagione 2015/16, culminata con un sorprendente nono posto in Serie A, rappresentò l'ultimo momento di gloria per il club veronese nella massima serie. Seguirono altre tre annate in Serie A prima dell'inizio di un declino inarrestabile, che portò al drammatico fallimento nell'estate del 2021.

La favola di provincia che aveva incantato il calcio italiano nei primi anni 2000 sembrava destinata a concludersi definitivamente. Ma Sergio Pellissier, simbolo più autentico della storia clivense, ha impedito che tutto finisse nel nulla. L'ex capitano ha guidato la rinascita del club, ripartendo dalla Terza Categoria con la denominazione di Clivense, per poi conquistare il salto in Eccellenza e successivamente la promozione in Serie D, riacquisendo il glorioso marchio Chievo all'inizio della scorsa stagione.

Dopo due campionati nella quarta serie nazionale, Pellissier ha deciso di imprimere una svolta decisiva al progetto. L'arrivo dell'imprenditore Luigi Tavernise come nuovo proprietario ha portato gli investimenti necessari per allestire una rosa competitiva, con l'ambizioso obiettivo della promozione in Serie C.

Il debutto stagionale in Coppa Italia Serie D contro il Maia Alta Obermais ha sancito simbolicamente questo nuovo corso. Al centro dell'attacco, Pellissier ha voluto una vecchia conoscenza: proprio Alberto Paloschi, che ha accettato di rimettersi in gioco nella categoria dove tutto è iniziato. L'attaccante bresciano non ha deluso le aspettative, impiegando meno di novanta minuti per ritrovare la via del gol con la maglia che lo ha lanciato nel calcio professionistico.

La rete del definitivo 2-0 ha suggellato una prestazione convincente della squadra allenata da Fabrizio Cacciatore, altro ex gialloblù e compagno di squadra di Paloschi nei tempi d'oro del club. Un connubio di esperienza e voglia di riscatto che rappresenta la filosofia di questa nuova avventura clivense.

Il gol di Paloschi assume un significato che va oltre il semplice risultato sportivo. È il simbolo di un legame mai interrotto con i colori gialloblù, la dimostrazione che certe storie d'amore calcistiche possono resistere al tempo e alle avversità. Per il club della diga, che ha saputo risorgere dalle cenere del fallimento, il ritorno del suo bomber storico rappresenta un messaggio di speranza e continuità.

La strada verso la Serie C è ancora lunga e irta di ostacoli, ma questo inizio promettente lascia ben sperare i tifosi che hanno seguito il Chievo anche nei momenti più bui. Il calcio ha insegnato che le seconde opportunità esistono, e quella di Paloschi in gialloblù potrebbe essere l'inizio di un nuovo capitolo glorioso per entrambi.

Sezione: Serie D / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 17:30
Autore: Chiara Motta
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