Il cammino del Pavia nel girone B di Serie D si fa sempre più tortuoso. A tre turni dalla conclusione del girone d'andata, la compagine allenata da mister Filippini occupa la penultima posizione solitaria con appena 10 punti in classifica, tallonata da vicino dal fanalino di coda Nuova Sondrio, ora distante solo due lunghezze dopo essere salito a quota 8 grazie al successo esterno per 2-1 sul campo del Caldiero Terme nell'ultimo fine settimana.

La situazione appare particolarmente delicata per gli azzurri, che nelle ultime due uscite hanno raccolto altrettante sconfitte consecutive, compromettendo ulteriormente una classifica già precaria. Davanti al Pavia c'è solo la Vogherese, attualmente terzultima con 11 punti, mentre alle spalle la pressione del Nuova Sondrio si fa sempre più minacciosa.

Nel tentativo di riequilibrare un organico evidentemente sovrabbondante, la società ha avviato nelle scorse settimane un processo di sfoltimento della rosa. La settimana passata hanno lasciato la squadra il difensore Francesco Mazzolo, trasferitosi al Cjarlins Muzane, e l'attaccante Vincenzo Alfiero, rientrato al Vado. Questi movimenti in uscita si sommano alle precedenti cessioni del difensore Franco Veron e del centrocampista Davide Di Quinzio, quest'ultimo approdato alla Caronnese.

Con l'apertura ufficiale della finestra di mercato di dicembre, potrebbe non essere finita qui. La numerosità dell'organico lascia presagire ulteriori possibili partenze nelle prossime settimane, in un'operazione che mira a rendere più gestibile e funzionale la rosa a disposizione del tecnico.

Se la situazione gestionale richiede attenzione, quella sul terreno di gioco appare ancora più preoccupante. Il calendario non offre vie di fuga facili agli azzurri, chiamati ad affrontare negli ultimi tre appuntamenti del 2025 avversari di primissimo piano, tutti posizionati nelle zone nobili della graduatoria.

Domenica prossima, allo stadio Fortunati, arriverà la Casatese Merate, attualmente terza forza del campionato. Un match ostico contro una formazione in piena lotta per le posizioni di vertice, che metterà a dura prova le ambizioni di riscatto del Pavia di fronte al pubblico amico.

Seguirà la trasferta sul campo della Virtus Ciserano, compagine bergamasca che occupa la sesta posizione e rappresenta un altro ostacolo complicato da superare per una squadra che fatica a trovare continuità di risultati.

Il trittico di fuoco si concluderà con il match casalingo contro il ChievoVerona, attuale vice capolista del girone. L'incontro in via Alzaia chiuderà l'anno solare 2025 e potrebbe risultare decisivo per delineare le ambizioni o le preoccupazioni con cui gli azzurri affronteranno il girone di ritorno.

Tre appuntamenti ravvicinati contro formazioni di alta classifica nel momento più delicato della stagione: questo lo scenario che attende il Pavia. Un percorso tutt'altro che agevole per una squadra che deve necessariamente invertire la rotta se vuole evitare di sprofondare ulteriormente in zona rossa.

La distanza minima dal Nuova Sondrio rappresenta un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Ogni punto conquistato nelle prossime settimane avrà un peso specifico enorme nell'economia della classifica e nella costruzione di una salvezza che, allo stato attuale, appare come l'unico obiettivo realisticamente perseguibile.

Mister Filippini si trova quindi a dover gestire una doppia emergenza: da un lato ricompattare un gruppo ridimensionato numericamente e probabilmente scosso dai recenti risultati negativi; dall'altro preparare al meglio sfide contro avversari sulla carta superiori, cercando di strappare punti preziosi che possano ridare fiducia e prospettive alla squadra.

Il Pavia è chiamato a una prova di carattere. Le prossime tre giornate diranno molto sul futuro immediato della formazione azzurra e sulla capacità di reagire in un momento cruciale della stagione.

Sezione: Serie D / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 18:30
Autore: Francesco Vigliotti
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