Si interrompe il cammino immacolato del Barletta che cade per la prima volta in stagione sul campo della Sarnese. Al "Felice Squitieri" di Sarno, la squadra pugliese ha pagato a caro prezzo gli errori individuali e la mancanza di cinismo sotto porta, subendo una rimonta che brucia particolarmente per i modi in cui è maturata.
La formazione guidata da Massimo Pizzulli, tornato in panchina dopo l'assenza, ha trovato il vantaggio al 20' grazie a una rete di Lattanzio, ma si è dovuta arrendere alla veemenza finale dei campani che hanno saputo approfittare delle disattenzioni difensive avversarie per ribaltare completamente l'inerzia dell'incontro.
Avvio promettente, poi gli errori individuali
Il tecnico biancorosso ha dovuto fare a meno dello squalificato Bonnin, optando per un 4-2-3-1 con Coccia largo sulla fascia e Di Cillo nel ruolo di centrale difensivo. La coppia di mediani era composta da Cancelli e Piarulli, mentre il reparto avanzato vedeva il terzetto Laringe-Fantacci-Lattanzio alle spalle dell'unica punta Da Silva. Degno di nota l'esordio ufficiale di Di Jeva sulla corsia mancina.
La Sarnese di Teore Grimaldi ha risposto con un classico 4-3-3, schierando a centrocampo l'ex biancorosso Bottalico e affidandosi al tridente offensivo formato da Silvestro, Ferrara e Addessi.
Il primo contrattempo per gli ospiti è arrivato già all'8', quando un infortunio ha costretto Coccia ad abbandonare prematuramente il terreno di gioco, sostituito da Telera. Nonostante l'imprevisto, il Barletta ha mantenuto un approccio propositivo che ha portato i suoi frutti al 20'.
L'azione del vantaggio è nata da una iniziativa di Da Silva, autore di un cross che ha attraversato tutta l'area di rigore prima di raggiungere Laringe, posizionato sulla fascia sinistra. Il numero sette ha quindi servito Lattanzio in area, bravo a battere di prima intenzione un Petrone non irreprensibile nella circostanza.
Le occasioni sprecate costano care
Il raddoppio sembrava nell'aria quando, cinque minuti più tardi, Fantacci ha lanciato nuovamente Lattanzio verso la porta avversaria. Questa volta però l'attaccante non è riuscito a inquadrare il bersaglio con il destro, sprecando una ghiotta opportunità per mettere al sicuro il risultato.
Ma l'errore più clamoroso è arrivato al 32', quando Da Silva si è trovato davanti a una conclusione a porta praticamente sguarnita. Servito al centro da Lattanzio dopo una splendida azione corale, l'attaccante brasiliano ha incredibilmente sparato alto, vanificando quella che appariva come un'occasione impossibile da sbagliare.
Questi sprechi si sono rivelati fatali nel finale di primo tempo. Al 40' la Sarnese ha trovato il pareggio con Addessi, abile a sfruttare una sponda di un compagno per battere Fernandes. Quattro minuti più tardi, nel corso del primo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, i padroni di casa hanno completato una rimonta che ha dell'incredibile.
Il gol del sorpasso porta la firma di Ferrara, che ha sfruttato un cross di Santarpia per coordinarsi perfettamente e insaccare con la complicità del palo e qualche responsabilità del portiere ospite Fernandes, non esente da colpe nella circostanza.
Ripresa sterile, il Barletta non sa reagire
La seconda frazione di gioco ha visto il Barletta mantenere il controllo del pallone senza però riuscire a creare occasioni degne di nota. Al 54' ci ha provato ancora Lattanzio con un tiro al volo dopo una disattenzione della difesa di casa, ma il pallone è terminato a lato.
Dieci minuti più tardi, Da Silva ha avuto un'altra opportunità su assist di Piarulli, questa volta di testa, ma anche in questo caso la mira si è rivelata imprecisa. La Sarnese ha protestato per un presunto contatto in area tra Cancelli e Ferrara, ma l'arbitro ha lasciato proseguire.
Pizzulli ha tentato di rivitalizzare l'attacco con una serie di cambi, inserendo Dicuonzo, La Monica e Sasanelli al posto di Fantacci, Lattanzio e Da Silva, mantenendo in campo solamente Laringe tra gli interpreti offensivi iniziali. Tuttavia, le modifiche non hanno sortito gli effetti sperati, con la squadra che ha continuato a apparire spenta e priva di incisività.
L'ultima emozione della gara è arrivata al 94', quando Sasanelli ha colpito la traversa con una punizione battuta a portiere ormai fuori causa, sfiorando un pareggio che avrebbe avuto il sapore del miracolo.
La sconfitta rappresenta un campanello d'allarme per il Barletta, che dovrà rapidamente metabolizzare questa battuta d'arresto in vista del prossimo impegno infrasettimanale contro il Francavilla. La prestazione offerta a Sarno ha evidenziato lacune sia in fase realizzativa, con troppi errori sotto porta, sia in quella difensiva, dove i gol subiti sono arrivati in momenti cruciali della partita.
La squadra di Pizzulli ha dimostrato di saper costruire occasioni da rete, ma la mancanza di cinismo e alcuni errori individuali hanno compromesso quello che poteva essere un risultato positivo su un campo sempre ostico come quello del "Felice Squitieri".
Il tabellino della partita
Sarnese - Barletta 2-1
Sarnese (4-3-3): Petrone, Lia (55' Carotenuto), Solaro, Mazzei, Codraro (73' Malvestuto); Virgilio, Bottalico (90' Velasquez), Santarpia; Silvestro, Ferrara (57' Rossetti, 68' Mamona), Addessi. A disposizione: Pizzela, Savor, Puca, Amato. Allenatore: Teore Grimaldi.
Barletta (4-2-3-1): Fernandes, Coccia (8' Telera), Cillo, Manetta, Di Jeva, Cancelli, Piarulli, Laringe, Da Silva (65' Sasanelli), Fantacci (63' Dicuonzo), Lattanzio (68' La Monica). A disposizione: Figliola, Venanzio, Belladonna, Dibenedetto, Misefari. Allenatore: Massimo Pizzulli.
Marcatori: 20' Lattanzio (B), 40' Addessi (S), 45+1' Ferrara (S).
Ammoniti: Virgilio, Silvestro, Petrone (S).
Note: calci d'angolo 3-1; minuti di recupero 4', 7'.
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