La macchina organizzativa del Trestina è già in pieno movimento in vista del prossimo campionato di Serie D. Con la preparazione estiva alle porte - mancano appena diciotto giorni al raduno della squadra - il club umbro ha delineato le strategie per affrontare la nuova stagione, puntando sulla stabilità e sulla valorizzazione del gruppo che ha caratterizzato l'annata precedente.

L'allenatore Simone Calori ha illustrato le linee guida del progetto tecnico, evidenziando come la società abbia scelto di costruire il futuro partendo dalle fondamenta già consolidate. La filosofia adottata dalla dirigenza si basa sul mantenimento dell'ossatura principale della rosa, una scelta che ha permesso di muoversi sul mercato con maggiore precisione e oculatezza.

"Abbiamo deciso di puntare fortemente sulla base della scorsa stagione e questo ci ha permesso di operare al meglio", ha spiegato Calori, sottolineando come questa strategia abbia rappresentato un vantaggio competitivo nella pianificazione della campagna acquisti. Il tecnico ha inoltre espresso piena soddisfazione per il lavoro svolto dalla dirigenza, riconoscendo l'impegno profuso dal direttore sportivo Sante Podrini e dal direttore generale Lorenzo Bambini nella costruzione della squadra.

La fase di mercato ha presentato alcune sfide specifiche, in particolare per quanto riguarda il reparto dei giocatori sottoquota. Il club ha dovuto fare i conti con la partenza di elementi giovani che nella scorsa stagione avevano accumulato un considerevole minutaggio, rappresentando pedine importanti negli schemi tattici della squadra. Tuttavia, la dirigenza è riuscita a individuare alternative valide per colmare queste lacune.

"Abbiamo perso dei sottoquota importanti che hanno giocato molti minuti, siamo riusciti però, seppur con qualche difficoltà, a trovarne di nuovi e siamo ancora vigili sul mercato", ha dichiarato l'allenatore, lasciando intendere che il lavoro di scouting prosegue per eventuali ulteriori rinforzi. La strategia del club appare equilibrata tra la necessità di completare l'organico e la volontà di non forzare operazioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.

Per quanto riguarda la composizione generale della rosa, Calori ha manifestato un cauto ottimismo, ritenendo che la squadra abbia raggiunto un buon livello di completezza. "Per il resto la rosa in linea di massima è completa e sono molto soddisfatto, con la preparazione valuteremo il da farsi ulteriore", ha precisato il tecnico, indicando come il ritiro estivo rappresenterà un momento cruciale per valutare l'effettivo stato di forma del gruppo e identificare eventuali necessità residue.

L'attenzione del club si è concentrata anche sulla stabilità dello staff tecnico, elemento considerato fondamentale per garantire continuità al progetto sportivo. La conferma di Marco Croce e Giacomo Massetti rappresenta un segnale di solidità organizzativa che non è sfuggito al tecnico principale.

"Sono molto contento che Marco Croce e Giacomo Massetti siano rimasti, è importantissimo, sarà più semplice continuare a lavorare con loro", ha sottolineato Calori, evidenziando come la permanenza di figure già integrate nel sistema di lavoro faciliti lo sviluppo dei programmi tecnici e tattici della squadra.

Il gruppo di lavoro ha tuttavia subito una modifica significativa con la partenza di Eddy Brachini, le cui ragioni personali hanno portato alla conclusione del rapporto professionale con il club. Per sostituirlo, la società ha puntato su Leonardo Grilli nel ruolo di preparatore atletico, un acquisto che lo stesso allenatore ha definito di grande valore.

"Purtroppo abbiamo perso Eddy Brachini per motivi personali, ma abbiamo fatto un grande acquisto con il preparatore atletico Leonardo Grilli", ha commentato Calori, mostrando fiducia nelle competenze del nuovo arrivato e nella sua capacità di integrarsi rapidamente nel sistema di lavoro del Trestina.

La visione strategica del club non si limita agli aspetti puramente tecnici, ma abbraccia una prospettiva più ampia che include anche la comunicazione e la visibilità mediatica. La società ha infatti deciso di investire risorse significative per potenziare l'immagine del Trestina e dei suoi giocatori, riconoscendo l'importanza di una presenza comunicativa efficace nel panorama calcistico moderno.

"La società si sta impegnando molto per accontentare le mie richieste, quest'anno abbiamo investito anche nell'aspetto della comunicazione, per dar ancora più visibilità al Trestina e ai ragazzi", ha rivelato l'allenatore, evidenziando come la dirigenza abbia dimostrato sensibilità verso le esigenze espresse dal gruppo di lavoro.

Questo approccio multidimensionale riflette una concezione moderna del calcio dilettantistico, dove la cura dell'immagine e la comunicazione rappresentano strumenti sempre più importanti per valorizzare il lavoro svolto sul campo e per attrarre l'attenzione di tifosi e addetti ai lavori.

Con la preparazione estiva ormai imminente, il Trestina si presenta ai nastri di partenza del campionato di Serie D con una struttura organizzativa rinnovata ma stabile, un progetto tecnico chiaro e la determinazione di competere al massimo livello della categoria. Le premesse create dalla dirigenza e dallo staff tecnico sembrano offrire le basi per una stagione di crescita e consolidamento, dove la continuità del progetto potrà essere messa alla prova delle difficoltà e delle opportunità che il campionato presenterà.

Sezione: Serie D / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 20:00
Autore: Chiara Motta
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