Tutto fatto: il Città di Sant'Agata diventa Messina 1947

Il primo luglio ha segnato non solo l'inizio ufficiale della nuova stagione calcistica, ma anche un momento di svolta per una realtà sportiva che si trasforma e si radica profondamente nel tessuto messinese. Quella che era nota come Città di Sant’Agata ha completato il suo percorso di trasferimento e ridenominazione, gettando le basi per una nuova era del calcio nella città dello Stretto.

L'ex club biancoazzurro ha ultimato tutte le procedure federali necessarie, ottenendo la nuova matricola (963997) e assumendo ufficialmente la denominazione di Messina 1947.

Attualmente militante in Eccellenza, a seguito della retrocessione dello scorso anno, la nuova entità calcistica messinese ha già iniziato a muoversi con decisione. È stato richiesto il nulla osta per disputare le partite casalinghe presso il "Marullo", ma l'intenzione primaria del club è quella di presentare domanda di ripescaggio in Serie D. Tale procedura prevede un esborso di 50 mila euro a fondo perduto, a dimostrazione della serietà e della volontà di risalire la china.

A tal fine, il Messina 1947 ha già inviato, tramite posta elettronica certificata (PEC), anche la richiesta di nulla osta per l'utilizzo dello stadio "Franco Scoglio". Questo documento è di cruciale importanza, poiché dovrà essere allegato alla domanda di ripescaggio, il cui termine ultimo di presentazione è fissato per lunedì 7 luglio. L'ottenimento dell'utilizzo dell'impianto cittadino aumenterebbe significativamente il punteggio e, di conseguenza, le possibilità per il club del presidente Maximilano Sosa di fare ritorno in Serie D.

Tuttavia, l'esito finale di questa ambizione dipenderà in larga parte anche dalla decisione dell'ACR Messina. In caso di iscrizione di quest'ultima alla Serie D, il neo costituito Messina 1947 verrebbe escluso dalla possibilità di accedere alla quarta serie, rendendo la situazione del calcio messinese un intreccio di destini e decisioni cruciali per il futuro sportivo della città.