Davvero incredibile la proposta formulato poco fa dalla Lega Nazionale Dilettanti in merito ai criteri da utilizzare per le retrocessioni a tavolino della stagione 2019-2020. Il consiglio ha avallato l'ipotesi di far retrocedere 36 squadre, ovvero le ultime 4 di ogni girone.

Una decisione che, a nostro avviso, non è affatto giusta: se proprio bisogna attuare le retrocessioni, bisogna decretarle per quelle compagini che, ad oggi, dovrebbero scendere in Eccellenza. Perché far retrocedere una compagine che, ad oggi, dovrebbe giocarsi la salvezza in uno spareggio playout? Sembra davvero assurdo.

Per effetto di questa decisione, quindi, sarebbero retrocesse le seguenti squadre:

Girone A
Fezzanese/Ghiviborgo/Bra (a pari punti, da capire il criterio)
Vado
Verbania
Ligorna

Girone B
Levico Terme
Milano City
Dro
Inveruno

Girone C
Vigasio/Montebelluna (pari punti, da capire il criterio)
Tamai
San Luigi
Villafranca Veronese

Girone D
Crema (una partita in meno: se si dovesse valutare la media punti, la quartultima sarebbe la Sammaurese)
Ciliverghe
Alfonsine
Savignanese

Girone E
Bastia
Pomezia
Ponsacco
Tuttocuoio

Girone F
Sangiustese
Avezzano
Chieti
Jesina

Girone G
Città di Anagni
Tor Sapienza
Ladispoli
Budoni

Girone H
Nardò/Grumentum/Nocerina (due di queste tre, tutte a pari punti, da capire il criterio )
Francavilla
Agropoli

Girone I
Roccella/Corigliano (pari punti)
Marsala
San Tommaso
Palmese

Sezione: Serie D / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 17:55
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com
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