L'Orvietana guarda al futuro con fiducia e investe sui giovani talenti. Il club umbro ha ufficializzato la riconferma di Michele Marchegiani e Nicola Sforza, entrambi nati nel 2006, per la prossima stagione sportiva 2025/2026.
La decisione rappresenta un chiaro segnale della filosofia societaria, orientata verso la valorizzazione del settore giovanile e la crescita di elementi promettenti che possano costituire l'ossatura del futuro.
Marchegiani, l'attaccante dalle grandi prospettive
Michele Marchegiani, attaccante dalle caratteristiche moderne, si è distinto nel corso della stagione per le sue qualità tecniche e la mentalità vincente. Il giovane centravanti ha dimostrato di possedere velocità, determinazione e un istinto del gol che lo rendono un prospetto interessante per il calcio che verrà.
Secondo quanto comunicato dalla società, il diciottenne "ha già fatto intravedere sprazzi di grande qualità, senso del gol e quella fame tipica di chi sa che ha ancora tanto da dimostrare". Un mix di talento naturale e voglia di emergere che ha convinto la dirigenza a puntare su di lui anche per la prossima annata.
L'atteggiamento professionale mostrato dal giovane calciatore è stato un fattore determinante nella scelta del rinnovo: "Ha lavorato con serietà durante l'anno e si è messo a disposizione del gruppo ogni volta che è stato chiamato in causa", evidenziando quella maturità che spesso manca nei giocatori della sua età.
Sforza, il cervello del centrocampo
Nicola Sforza rappresenta l'altra faccia della medaglia giovanile dell'Orvietana. Il centrocampista classe 2006 ha conquistato la riconferma grazie alle sue doti di intelligenza tattica e personalità, caratteristiche che lo hanno reso un elemento prezioso per l'equilibrio della squadra.
Il profilo tracciato dal club descrive un giocatore completo: "centrocampista dinamico, intelligente tatticamente, ordinato, capace di prendersi responsabilità quando serve". Qualità che lo hanno fatto emergere nonostante la giovane età e l'inesperienza relativa.
Particolarmente apprezzato è stato il suo coraggio nel confrontarsi con avversari più esperti: "Non ha mai avuto paura di mettersi alla prova, nemmeno davanti a avversari con più esperienza o fisicità". Una caratteristica che testimonia la personalità del ragazzo e la sua capacità di crescere attraverso le difficoltà.
Un carattere che fa la differenza
Oltre alle qualità tecniche, ciò che ha colpito maggiormente della crescita di Sforza è stato il suo approccio al calcio e alla vita di squadra. Il giovane centrocampista si distingue per un atteggiamento che bilancia perfettamente presenza in campo e umiltà fuori: "In campo si fa notare, ma fuori sorprende: silenzioso, determinato e sempre pronto ad ascoltare e migliorare".
Un profilo che rispecchia perfettamente l'idea di calcio che l'Orvietana vuole portare avanti, basata su valori solidi e sulla crescita graduale dei propri elementi.
Filosofia chiara per il futuro
La riconferma dei due giovani talenti non è casuale, ma rientra in una strategia ben definita del club umbro. Come sottolineato dalla società stessa, "la loro conferma è un segnale preciso: crediamo nei giovani, crediamo in chi lavora sodo e vuole crescere insieme a questa maglia, perché il futuro dell'Orvietana passa anche e soprattutto da loro".
Una dichiarazione di intenti che evidenzia come il progetto tecnico dell'Orvietana sia orientato verso una crescita sostenibile, basata sulla valorizzazione dei propri prodotti del vivaio e su una programmazione a lungo termine.
Il messaggio finale della società ai due giovani riconfermati racchiude aspettative e fiducia: "Avanti così ragazzi, il bello deve ancora venire". Un incoraggiamento che testimonia come l'investimento sui giovani rappresenti non solo una scelta economica, ma soprattutto una scommessa sul futuro calcistico del club.
La stagione 2025/2026 sarà quindi un banco di prova importante per Marchegiani e Sforza, chiamati a confermare le aspettative e a dimostrare che la fiducia riposta in loro dalla società è stata ben riposta.
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