Grande ritorno annunciato dalla Biellese

È un annuncio che scalda il cuore dei tifosi bianconeri: la Biellese è entusiasta di comunicare il ritorno di Simone Menabò, attaccante classe 1998, che riabbraccia i colori della squadra dopo due significative esperienze nel calcio professionistico in Serie C. Per Menabò, questo trasferimento non è solo un cambio di maglia, ma un vero e proprio ritorno a casa, un legame forte e profondo nato sul campo e ora pronto a consolidarsi ulteriormente con passione e professionalità.

Nato a Chivasso il 14 gennaio 1998, il percorso calcistico di Simone Menabò ha avuto inizio nel club della sua città natale. Le sue doti precoci lo hanno rapidamente condotto nel prestigioso settore giovanile della Juventus, un trampolino di lancio per una carriera promettente. Dopo la formazione con i bianconeri di Torino, Menabò ha proseguito il suo sviluppo tra alcune delle realtà più strutturate del calcio piemontese, vestendo le maglie di J Stars, Torino e Pro Vercelli. Proprio con la Primavera della Pro Vercelli, l'attaccante si è messo in grande evidenza, confermando le sue spiccate qualità offensive e la sua notevole capacità di adattarsi al calcio dei grandi.

Il suo debutto nel calcio senior avviene nel 2017 con il Borgaro Nobis, in Serie D. Dopo brevi parentesi in Eccellenza con Le Grange Trino e il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon, nella stagione 2020/2021 Simone approda per la prima volta alla Biellese, militando nella stessa categoria. All'ombra del Mucrone, Menabò si impone come un elemento chiave, siglando ben 13 gol, il suo primo bottino in doppia cifra in una stagione. Un campionato, quello, breve ma intenso, culminato con uno sfortunato spareggio promozione a Vercelli contro l'RG Ticino. In quella partita, Menabò illude i suoi firmando il gol del vantaggio al 18', ma la rete non basta e il match si conclude con una sconfitta per 2-1 nei minuti finali, lasciando un sapore amaro.

La stagione successiva vede Menabò protagonista con la maglia del Fossano, sempre in Serie D, dove mette a segno 16 gol tra Coppa Italia e campionato. Proprio contro l'RG Ticino, il destino gli riserva una personale rivincita: il suo calcio di punizione regala il 2-2 nei tempi supplementari del playout, un sigillo che vale la salvezza per i bianco-azzurri. L'apice della sua prolificità lo raggiunge con il Bra, nella stagione 2022/2023, dove vive l'annata più redditizia della sua carriera: 20 marcature in 42 presenze, un traguardo che gli vale il prestigioso titolo di miglior attaccante del girone.

Le sue eccellenti prestazioni in Serie D gli aprono le porte della Serie C, portandolo prima alla Torres, in Sardegna, e successivamente all'Arzignano Valchiampo. In questo periodo, Menabò affronta alcune difficoltà, tra cui un problema fisico alla schiena, ora completamente risolto e superato.

Simone Menabò torna a Biella con una consapevolezza diversa: è un bomber più maturo, più determinato e, come lui stesso afferma, "più affamato di prima". Al momento dell'accordo, le sue parole esprimono chiaramente il suo stato d'animo: "Quando sono andato via nel 2021 l'ho fatto con l'amaro in bocca: eravamo andati vicinissimi alla promozione in Serie D e non riuscivo a togliermi dalla testa quelle due partite, a Trino e a Vercelli, in cui segnai ma non bastò. Ancora oggi ci ripenso. Biella però mi è sempre rimasta dentro, intanto perché è una piazza che mi ha dato tanto."

La motivazione è forte e chiara: "Oggi torno con ancora più voglia di fare bene, di regalare gioie ai tifosi, di lasciare un segno. In questi anni il Club è cresciuto tantissimo, me l'hanno confermato sia il direttore sportivo Varini sia mister Prina. C'è un progetto serio, ambizioso, e io ho bisogno di una stagione dove ritrovare ritmo, energia, gol. Non ho avuto alcun dubbio nel dire sì. Ringrazio tutta la Società. Sono felice e carico: voglio dare tutto e fare ancora tanto per questa maglia."

Il ritorno di Simone Menabò alla Biellese promette di essere uno dei punti focali della prossima stagione, con i tifosi pronti ad accogliere a braccia aperte il loro bomber ritrovato, in attesa che possa continuare a lasciare il segno come solo lui sa fare.