Dolomiti Bellunesi alla prova del Venezia: primo test di prestigio a Falcade

La Dolomiti Bellunesi entra nella fase cruciale della propria preparazione estiva con due appuntamenti di grande spessore che metteranno alla prova la compagine guidata da Nicola Zanini. Il primo banco di prova arriva mercoledì 23 luglio quando, sul campo di Falcade, i dolomitici incroceranno i tacchetti con il Venezia di Giovanni Stroppa, squadra annoverata tra le principali candidate per i vertici del prossimo torneo di Serie B. Il fischio d'inizio è programmato per le 17.30.

Il confronto con gli arancioneroverdi rappresenta un salto di qualità notevole per la formazione bellunese, chiamata a misurarsi con un organico di due categorie superiori. Quattro giorni dopo, sabato, seguirà un altro test impegnativo contro il Padova, fresco di promozione in Serie B.

Una squadra in costruzione

L'allenatore della Dolomiti Bellunesi ha espresso la propria soddisfazione per l'andamento del lavoro svolto finora: «Sono soddisfatto della prima settimana di preparazione. Abbiamo lavorato molto, anche se ancora non siamo al completo. Ma si sta già formando un gruppo, al pari di un'idea».

La sfida contro il Venezia arriva in un momento particolare per la squadra, ancora in fase di definizione dell'organico. Zanini non nasconde le difficoltà: «È un test ovviamente complicato. Un po' per la caratura dell'avversario, un po' perché il nostro organico non è ancora definito: un paio di giocatori sono arrivati la scorsa settimana (Mazzocco e Toci), altri ne arriveranno. Tuttavia, vogliamo andare oltre e iniziare a toccare con mano alcuni aspetti: come l'equilibrio da mantenere sul rettangolo verde».

L'approccio del tecnico è pragmatico e orientato al lungo periodo: «In questo momento, è necessario avere una visione più ampia rispetto alla partita in sé. Questi test servono in primis a crescere e a conoscersi». Il risultato finale, dunque, non costituirà il parametro principale di valutazione dell'incontro.

Il ritiro di San Vito di Cadore

La preparazione della Dolomiti Bellunesi proseguirà venerdì 25 luglio con il trasferimento a San Vito di Cadore, dove la squadra svolgerà il ritiro pre-campionato. L'atmosfera all'interno del gruppo convince l'allenatore: «Si respira un buonissimo clima all'interno di un gruppo di atleti giovani, con grande voglia di dimostrare il loro valore. I ragazzi si stanno unendo fra loro, fra sorrisi e scambi di battute. Ma soprattutto lavorano duramente».

La giovane età dell'organico rappresenta una caratteristica distintiva di questa Dolomiti Bellunesi, chiamata ad affrontare il salto di categoria con entusiasmo ma anche con la consapevolezza delle difficoltà che attendono.

L'ambizione di una provincia

Zanini ha mostrato un atteggiamento maturo nel gestire il passaggio tra i professionisti, evitando eccessi di euforia: «In generale, nelle valutazioni tendo a essere obiettivo e distaccato. A volta anche troppo e, in tal senso, non riesco a godermi a pieno le vittorie. Questo per dire che, dopo la promozione, ho già voltato pagina da tempo: so quello che ci vuole per disputare un campionato importante, pure in Serie C».

La prospettiva dell'allenatore abbraccia dimensioni che vanno oltre il risultato sportivo, coinvolgendo l'intero territorio: «Cercheremo di interpretare al massimo la nuova annata perché ce lo meritiamo noi. E se lo merita una provincia intera, sempre più vicina alla squadra. Vogliamo continuare a fare bene e a regalare soddisfazioni».

L'impegno contro il Venezia rappresenta quindi molto più di un semplice test precampionato: costituisce l'occasione per verificare lo stato dell'arte di un progetto ambizioso che intende onorare la fiducia di un territorio che si è stretto attorno ai propri colori. La sfida di mercoledì a Falcade dirà se le fondamenta gettate in questa prima fase di preparazione possano reggere l'urto con avversari di caratura superiore.

La Dolomiti Bellunesi si appresta dunque a vivere giorni intensi, tra test impegnativi e ritiro in quota, nella consapevolezza che ogni allenamento e ogni partita rappresentano tasselli fondamentali per costruire una squadra capace di interpretare al meglio il proprio primo campionato tra i professionisti.