La nuova era della SPAL prende forma con una decisione chiave per la panchina: Stefano Di Benedetto, classe 1979, è il nome scelto per guidare la squadra nel campionato di Eccellenza. Dopo un’attenta valutazione che lo ha visto prevalere sulla concorrenza, in particolare quella di Davide Marchini, Di Benedetto si appresta a inaugurare la sua prima esperienza alla guida di una prima squadra.

La sua nomina non è stata una sorpresa per gli addetti ai lavori, essendo l’ex tecnico delle giovanili di Trapani, Palermo, Parma e Sampdoria sempre stato in cima alla lista delle preferenze di Pierpaolo Triulzi, l'agente di mercato con un ruolo preminente nelle fasi iniziali della ricostruzione societaria. Il confronto con Mirco Antenucci, il neo direttore sportivo, ha poi formalizzato l'assenso finale al tecnico siciliano.

Per Stefano Di Benedetto, questo incarico rappresenta un banco di prova significativo e l’opportunità di trasferire la sua esperienza formativa, maturata in settori giovanili di club professionistici, direttamente sul campo con una prima squadra. Si preannuncia che la rosa a sua disposizione sarà composta da profili di assoluto valore per la categoria.

Il direttore sportivo Antenucci è intensamente al lavoro con un obiettivo ben preciso: costruire nel minor tempo possibile un organico capace di conquistare la promozione al primo tentativo. Il piano delineato è chiaro e ambizioso: individuare e assicurarsi circa una dozzina di giocatori attraverso proposte biennali. Questi elementi saranno scelti tra coloro che negli anni passati hanno militato con continuità tra la Serie D e i campionati di Eccellenza di alta classifica. A questo nucleo di giocatori di spessore, si aggiungerà il resto della rosa, comunque composta da calciatori di qualità, per garantire completezza e profondità.

In attesa del riscontro positivo da parte della FIGC, condizione indispensabile per l'avvio formale di ogni operazione, il lavoro di scouting è già a pieno ritmo. Tra i primi profili sondati dalla dirigenza biancazzurra spiccano due nomi: Milos Malivojevic, trequartista offensivo classe 1993, e Edoardo Mambelli, difensore centrale nato nel 2004. Questi primi obiettivi suggeriscono l'intenzione di abbinare esperienza e gioventù, con un occhio alla qualità tecnica e alla versatilità.

L'entusiasmo è palpabile a Ferrara, con la nuova SPAL che sta gettando le basi per un progetto ambizioso, mirato a un immediato ritorno nelle categorie superiori. La scelta di un tecnico con un solido background giovanile e la ricerca di profili esperti e di valore sul mercato indicano la serietà delle intenzioni del club.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 09:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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