Quella appena trascorsa è stata la prima domenica senza calcio per l'Ugento, che sta ancora elaborando la dolorosa retrocessione in Eccellenza dopo il playout perso contro il Manfredonia con un gol nei minuti finali. Nonostante l'amara conclusione, la stagione d'esordio in Serie D rappresenta comunque un capitolo significativo nella storia del club.

La squadra salentina ha affrontato il massimo campionato dilettantistico con risorse economiche e un bacino d'utenza notevolmente inferiori rispetto a realtà consolidate come Andria, Virtus Francavilla, Nardò, Fasano, Martina e Nocerina. A complicare ulteriormente il percorso, l'impossibilità di giocare al "Comunale" durante i primi due mesi di campionato.

Nonostante queste difficoltà, l'Ugento ha disputato un campionato dignitoso, caratterizzato da spirito di sacrificio e determinazione. Il presidente Massimo De Nuzzo ha voluto esprimere i suoi pensieri attraverso un comunicato: «Dopo tre entusiasmanti promozioni per il nostro Ugento arriva la retrocessione. Amara e incredibile, con una punizione calciata dai 35 metri. Chi immaginava che Caputo avrebbe segnato da lì? Onore ai vincitori. Il calcio è anche crudele, alle gioie degli avversari sono seguite le nostre lacrime, ma ci rifaremo!»

Il presidente ha proseguito ringraziando tutti i protagonisti della stagione: «Grazie infinite ai ragazzi, e a chi ha lottato e sofferto insieme a loro dalla panchina, per le emozioni che ci hanno regalato. Il campo ha dato questo risultato per me immeritato, la salvezza era alla nostra portata. Determinanti in questo finale le assenze degli squalificati».

Dopo i ringraziamenti estesi all'allenatore Mimmo Oliva, ai dirigenti, collaboratori, tifosi e sponsor, De Nuzzo ha rivolto lo sguardo al futuro: «Stiamo cercando di smaltire la delusione per poi organizzarci per quello che sarà il futuro. È il momento delle riflessioni, quindi a bocce ferme ci troveremo presto per decidere il da farsi».

Il club salentino può comunque guardare con orgoglio a questa prima esperienza nella Serie D, consapevole che, come sottolineato dal presidente, il tempo è la migliore medicina per ogni dolore sportivo.

Sezione: Serie D / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 23:00
Autore: Luigi Redaelli
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