La Nocerina ha messo in scena una prova di forza eccezionale, consolidando le proprie ambizioni di alta classifica con una vittoria per 0-3 sul difficile campo del “Vanni Sanna” di Sassari. Di fronte a circa 150 appassionati molossi giunti fin dalla Campania, i rossoneri hanno dimostrato carattere, lucidità tattica e, soprattutto, un cinismo disarmante, ipotecando il risultato già nel primo tempo e gestendo la ripresa con maturità. L’impresa è doppiamente significativa, considerando che il Latte Dolce tra le mura amiche è una formazione estremamente ostica.

Per affrontare la trasferta in Sardegna, il tecnico Fabiano ha optato per il suo modulo preferito, il 3-4-1-2, schierando Sorrentino tra i pali e il terzetto difensivo composto da Russo, Tazza e Javi Morales. Kernezo e De Crescenzo hanno presidiato le corsie esterne, mentre Aliperta e Konate hanno formato la diga in mediana. In attacco, Giannone ha agito da trequartista alle spalle della coppia Opoola-Simeri.

L’approccio alla gara da parte degli ospiti è stato subito incisivo: la Nocerina si è mostrata compatta in fase difensiva, ma immediatamente pronta a trasformare l'azione in velenose ripartenze. Il piano tattico ha dato i suoi frutti già al 6° minuto. Opoola è stato bravissimo a scattare sulla destra, superando l’avversario in velocità e crossando un pallone rasoterra teso in area. Simeri, con un movimento perfetto e una freddezza da attaccante puro, ha insaccato per l’1-0. Una rete fondamentale che non solo ha sbloccato la contesa, ma ha anche posto fine al digiuno personale in Serie D del centravanti rossonero, atteso alla marcatura dalla tifoseria.

Il Latte Dolce, sebbene colpito a freddo, non si è disunito, anzi, ha gradualmente alzato il proprio baricentro, costringendo la Nocerina a ripiegare. I rossoneri hanno scelto saggiamente di difendere con ordine, provando a colpire in contropiede. All’11’ Giannone ha sfiorato il raddoppio con una conclusione dalla distanza che Salvato ha bloccato in presa alta. I padroni di casa hanno spinto con intensità soprattutto grazie ai loro esterni, accumulando ben sette calci d’angolo nel corso della prima frazione (contro nessuno degli ospiti), ma la retroguardia molossa ha eretto un muro, concedendo di fatto zero occasioni nitide.

La Nocerina, in ripartenza, si è dimostrata puntualmente una minaccia letale. Al 29’ è stato ancora il fantasista Giannone a tentare la via della porta dopo un’azione ben costruita, ma ha perso l’attimo giusto e ha calciato alto. L’episodio che ha chiuso definitivamente il primo tempo è arrivato al 40’ ed è stato un momento di pura magia: Giannone ha ricevuto palla sulla trequarti, ha acceso il motore, superando due avversari in dribbling in progressione e, giunto al limite dell’area, ha pennellato un sinistro a giro imparabile che si è infilato nell’angolo lontano, al di fuori della portata del portiere Salvato. Un gol da antologia, che ha fissato lo 0-2 e ha mandato in tripudio i sostenitori rossoneri presenti. Prima del duplice fischio, c'è stato spazio per un'altra opportunità, con Kernezo che ha sfondato a destra e ha servito Simeri, la cui finta vincente per liberarsi del difensore è stata seguita da un tiro murato all'ultimo istante.

La ripresa è iniziata con l'ingresso di Fraraccio e con lo spostamento di Kernezo sulla fascia sinistra, una mossa di Fabiano volta a mantenere freschezza ed equilibrio sugli esterni. Forte del doppio vantaggio, la Nocerina ha saggiamente amministrato il risultato, cercando di abbassare il ritmo e di affondare solo in presenza di spazi invitanti. Al 53’ Aliperta ha provato la classica giocata a scavalcare la difesa, ma il suo cross è stato respinto. Poco dopo, Tazza ha rubato un pallone velenoso sulla trequarti, ma l'assist per Simeri è risultato impreciso.

La svolta psicologica della ripresa si è verificata al 59’, quando il Latte Dolce è rimasto in inferiorità numerica: Bouabre, nel tentativo di arginare l'inarrestabile Konate, ha rimediato un doppio cartellino giallo nel giro di pochi minuti. Nonostante l'uomo in meno, i padroni di casa hanno avuto un sussulto d’orgoglio e al 64’ hanno sfiorato l’incredibile riapertura del match: Luiu, da posizione defilata, ha scagliato un tiro che si è stampato sulla traversa, facendo temere il peggio alla retroguardia molossa.

Gli ospiti hanno poi dovuto gestire una situazione complessa relativa agli under: intorno al 68’, Fraraccio è stato costretto a uscire per un infortunio, e, avendo già esaurito le sostituzioni dei giovani di movimento, la Nocerina ha dovuto stringere i denti, rimanendo lucida e accorciando al massimo le distanze tra i reparti, con Konate e Aliperta determinanti nel fare filtro. Nel finale, Fabiano ha completato la girandola dei cambi inserendo Van Ransbeeck per dare maggiore consistenza al centrocampo. La Nocerina ha difeso con diligenza e sembrava avviata verso un solido 0-2.

Ma all’ultimo respiro, al 94’, è arrivato il sigillo che ha chiuso la serata in modo trionfale. In un disperato tentativo finale del Latte Dolce, che aveva spinto il portiere fino a centrocampo, la Nocerina ha recuperato palla e ha lanciato il contropiede: Kernezo è stato lesto ad anticipare tutti e a involarsi verso la porta sguarnita, depositando in rete il pallone per lo 0-3 che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti. Il triplice fischio è arrivato immediatamente dopo, ponendo fine ad una vittoria non solo larga, ma anche pesantissima.

La giornata si è conclusa con una notizia altrettanto positiva per i colori rossoneri: il pareggio (1-1) della Scafatese contro il Trastevere. Grazie a questo risultato e al blitz di Sassari, la Nocerina vola al secondo posto in classifica, portandosi a soli quattro punti di distanza dalla capolista. Una trasferta perfetta in ogni aspetto, che alimenta i sogni e le ambizioni di una tifoseria che, anche in pieno inverno, continua a spingere la propria squadra sempre più in alto.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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