Un fenomeno calcistico senza precedenti sta per animare i campi della Prima Categoria umbra. Lamberto Boranga, 83 anni compiuti, si prepara a vivere una nuova avventura sportiva indossando nuovamente i guantoni da portiere per difendere la porta della Trevana. Una decisione che ha dell'incredibile e che rappresenta un unicum nel panorama calcistico nazionale.

L'annuncio è arrivato in modo del tutto inaspettato durante un evento culturale nella città di Trevi, dove l'ex estremo difensore aveva presentato il suo ultimo libro dal titolo evocativo "Parare la vecchiaia". Proprio in quell'occasione è scattata la scintilla che lo ha portato ad accettare questa sfida apparentemente impossibile.

La carriera di Boranga vanta pagine importanti del calcio italiano. Ha militato tra i pali di squadre prestigiose come Perugia, Fiorentina e Cesena, accumulando esperienza ai massimi livelli del football nazionale. Ma la sua poliedricità non si è limitata al solo ambito calcistico: medico di professione e atleta Master nell'atletica leggera, rappresenta un esempio di versatilità e longevità sportiva davvero raro.

Le origini della sua avventura calcistica risalgono proprio a Trevi, sua città natale, dove tutto ebbe inizio in circostanze quasi casuali. «Ho iniziato a giocare a Trevi e, siccome ero troppo bravo in attacco, mi hanno messo in porta. Alla fine ho detto: vai, proviamo», ha raccontato al Corriere dell'Umbria, rievocando con un sorriso quegli esordi che avrebbero segnato il suo destino sportivo.

Nel corso della sua carriera ha avuto l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei più grandi talenti del calcio mondiale, tra cui Diego Armando Maradona, che lui stesso ha definito «l'unico che mi ha fatto ombra». Un riconoscimento che testimonia il livello delle sfide affrontate durante la sua lunga militanza tra i professionisti.

Nonostante l'età avanzata, Boranga respinge categoricamente l'idea di essere considerato una semplice attrazione mediatica. La serietà del suo approccio emerge chiaramente dalle sue dichiarazioni: «Non mi va di fare figuracce, le cose si fanno per bene o meglio non farle. Ho iniziato ad allenarmi con Marco Bonaiuti a Bastia Umbra perché non voglio lasciare nulla al caso». Una filosofia che dimostra come dietro questa decisione ci sia una preparazione meticolosa e un approccio professionale alla nuova sfida.

L'aspetto fisico, inevitabilmente centrale in una scelta così audace, viene affrontato con realismo ma anche con ottimismo dall'ex portiere. «Fino ai 70 ero un leone, poi ho avuto problemi al menisco. Ma per me conta l'età biologica, non quella anagrafica: oggi mi sento tra i 58 e i 62 anni, nei giorni migliori anche 50», confida con la sincerità di chi conosce perfettamente i propri limiti ma anche le proprie potenzialità.

Il debutto ufficiale è programmato per il mese di ottobre, quando Boranga scenderà in campo per la prima volta con la maglia della Trevana. Con il suo caratteristico spirito ironico, ha già stabilito un dialogo particolare con i futuri compagni di squadra: «Ho detto ai ragazzi di far tirare ogni tanto gli avversari, altrimenti mi annoio». Una battuta che nasconde però la determinazione di un atleta che non ha mai smesso di credere nelle proprie capacità.

Questa straordinaria vicenda rappresenta molto più di una semplice curiosità sportiva. È la dimostrazione tangibile di come la passione possa superare ogni barriera anagrafica e di come il legame con le proprie origini possa costituire una fonte inesauribile di motivazione. Il ritorno di Boranga sui campi di calcio umbri porterà inevitabilmente maggiore visibilità non solo alla Trevana, ma anche alla città di Trevi, verso la quale l'ex portiere mantiene un attaccamento profondo e autentico.

La sua storia diventa così un esempio per tutti coloro che credono che l'età sia solo un numero e che la determinazione possa davvero spostare le montagne. In un'epoca in cui si parla sempre più spesso di invecchiamento attivo e di terza età dinamica, Lamberto Boranga si erge come simbolo di una filosofia di vita che non conosce limiti temporali.

Il calcio umbro si prepara dunque ad accogliere un protagonista d'eccezione, pronto a scrivere una nuova pagina della sua lunga e appassionante carriera sportiva.

Sezione: Attualità / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 10:30
Autore: Chiara Motta
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