Tiferno: la Coppa è tua. Servono 16 rigori per piegare il Ducato Spoleto

14.11.2019 16:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Tiferno: la Coppa è tua. Servono 16 rigori per piegare il Ducato Spoleto

La Coppa Italia Dilettanti Umbria edizione 2019-2020 va ad arricchire la bacheca del Tiferno ed arriva nelle mani di capitan Eramo e del presidente Roberto Bianchi dopo una battaglia estenuante contro una irriducibile Ducato Spoleto, solo dopo il 16° rigore.

Un successo conquistato con il cuore da parte dei nostri ragazzi che hanno dominato buona parte della sfida offrendo un grande calcio grazie ad un gioco corale davvero eccellente.

L'avvio è fulmineo e vede il giovane Lavano fare autentiche scorribande sulla sinistra: tre cross in rapida successione che però non vengono sfruttati dai compagni. Al 25' primo tentativo spoletino con Tomassoni che su punizione prende l'esterno della rete.

E' il prologo al nostro primo gol: azione prolungata, palla poi a Morvidoni che prova la scoccata dalla distanza, palla intercettata dalla difesa spoletina ma la sfera arriva in possesso di Giammi Bianchi che controlla all'altezza del dischetto ed infila in rete. Apoteosi sulle tribune di colore biancorosso.

Al 33' Lentini potrebbe raddoppiare su succulento cross da destra di Bartoccini, ma si fa anticipare. Al 36' la Ducato ci riprova. C'è una bella iniziativa di Pazzogna che mette al centro, libera la difesa, poi Piantoni conquista palla e anche punizione. Batte Tomassoni, bella parata di Vaccarecci, palla ancora a Piantoni decentratissimo sulla sinistra gran tiro che esce di pochissimo sopra la traversa.

Al 40' e 41' sfioriamo il raddoppio: prima Bartoccini da destra per Bianchi che come un falco si avventa sul primo palo palla fuori di poco poi gran tiro di Bruschi deviato alto di poco da un difensore.

Al 42' però ecco il gollasso firmato Morvidoni che realizza direttamente da calcio d'angolo con una traiettoria beffarda che termina in rete la sua corsa.

Partita in ghiaccio? Manco per sogno, due minuti dopo la Ducato Spoleto la riapre: dopo un'azione un po' convulsa in area tifernate Skana di testa manda la palla sul palo e poi in rete. L'assistente convalida immediatamente anche se rimane più di qualche dubbio che la palla abbia varcata completamente la linea di porta.

Nella ripresa l'inizio dei nostri ragazzi è veemente. Costruiamo tre buone opportunità con Bartoccini, Lentini e Bruschi, ma non sortiscono quanto sperato. Al 29 rischiamo sulla giocata di Tomassoni che trova benissimo Kola, il quale rientra sul mancino, gran tiro ma salva Cangi davanti a Vaccarecci.

Tra il 32 ed il 38 altre chances buonissime per noi: prima Della Rina verticalizza alla grande per Alagia gran tiro parato poi su angolo di Morvidoni prima deviazione di Eramo para Carsetti, la palla va a Bruschi che scocca un tiro violento ribattuto in angolo.

Al 48 la beffa del 2-2... l'azione spoletina parte da Skana con un fallo laterale, la Ducato ci prova un paio di volte, poi la sfera arriva a Cavitolo che mette un gran pallone sul secondo palo dove c'è appostato Piantoni che di piattone infila in rete.

Che disdetta, quando sembrava tutto fatto prendiamo questo gol che un po' ci taglia le gambe...

Si va ai supplementari e un po' rischiamo, prima su un'incursione di Cardarelli sulla quale salva tutto Cangi, poi su una iniziativa di Kola che sorprende la linea difensiva, viene poi a trovarsi a tu per tu con Vaccarecci, prova a superarlo ma cade e rimedia anche un giallo per simulazione. Al 12 altro episodio clou: fuga di Cardarelli che prova la penetrazione in area da destra, Eramo tocca con un braccio appena fuori, secondo giallo e rosso quindi per il nostro capitano: la punizione di Tomassoni non da l'esito sperato agli spoletini.

Siamo in dieci ma la differenza non si nota granchè, anzi nel secondo tempo supplementare mettiamo insieme le ultime energie disponibili e sfioriamo due volte il gol: al 10 su angolo di Della Rina un tocco di Bruschi è deviato in angolo, all'11 su angolo di Orlandi, gran girata di Cangi ribattuta in qualche modo.

Si va alla lotteria dei rigori e i battiti salgono a dismisura. Alla fine sono decisivi i rigori n. 15 e 16: il 15 lo calcia il nostro Vaccarecci che insacca, quello successivo è di Ammenti che lo manca alle stelle.

Tiferno-Ducato Spoleto 8-7 d.c.r. (2-2 d.t.s.)

Tiferno (3-5-2): Vaccarecci; Cangi, Eramo, Mariucci; Mancini (2' sts Orlandi), Bianchi, Morvidoni, Bruschi, Lavano; Bartoccini, Lentini (20' st Alagia). A disp.: Palazzoli, Grilli, Piombini, R. Moretti, Della Rina, Mercuri, Sbardella. All.: Santececca
Ducato Spoleto (3-5-2): Carsetti; Skana, Romani (1' st Callegari), Raspa (13' st Cavitolo); A. Moretti (1' st Cardarelli), Piantoni, Ammenti, Quaglietti (1' st Donnola), Pazzogna; Tomassoni, Kola. A disp.: Desideri, Zeppadoro, Sabatini, Emili, Msahel. All.: Brevi.
Arbitro: Leorsini di Terni (Cardinali di Perugia e Costantini di Foligno)
Reti: 26' pt Bianchi (T), 41' pt Morvidoni (T), 43' pt Skana (D), 48' st Piantoni (D).
Note: espulso al 12' st per somma di ammonizioni Eramo (T). Gara giocata al Blasone di Foligno. Ammoniti: Piantoni, Kola (D). Recupero: pt 1', st 5'.

Sequenza rigori:
Bartoccini gol
Tomassini gol
Bruschi gol
Piantoni gol
Alagia gol
Cavitolo gol
Della Rina parato
Kola gol
Mariucci gol
Cardarelli parato
Lavano gol
Donnola gol
Orlandi fuori
Pazzogna parato
Vaccacci gol
Amment fuori