Folgore Delfino Curi, c'è il secondo arrivo in mediana

Secondo colpo in mediana per la Folgore Delfino Curi, dopo l’arrivo di Stefano Pavone. Alla corte di mister Cristofari giunge infatti Ludovico Giammarinaro, fresco vincitore dei playoff di Eccellenza con la maglia del Castelnuovo Vomano.

Classe 2006, il centrocampista cresce nella Gladius Pescara per poi spostarsi, all’età di 17 anni, a Olbia, in Primavera 3, prima di rientrare in Abruzzo e diventare uno dei protagonisti (con oltre 30 presenze all’attivo nella sua prima stagione tra i “grandi”) della cavalcata del Castelnuovo Vomano in Eccellenza culminata con la vittoria dei playoff nazionali e la promozione in D.

«Sono un centrocampista abbastanza duttile - si presenta così il giovanissimo giocatore - se serve d’impostazione, ma nel caso anche di spinta. I miei compagni l’anno scorso mi chiamavano “Gattuso”, ma come tipologia di giocatore mi piace di più Kanté». Sulla recente esperienza vittoriosa nel Teramano e sugli obiettivi di questa nuova sfida, Giammarinaro svela che «a Pescara proverò a portare consapevolezza dei mezzi, esperienza nella categoria e voglia di rifare bene in questo campionato, mentre per quanto riguarda il mio obiettivo personale, come ogni anno, cercherò di migliorarmi il più possibile, crescendo insieme alla squadra. L’unica cosa che mi sento di promettere è che sarò sempre a disposizione di tutti in campo e fuori, pronto a dare sempre tutto il possibile per i miei compagni, per lo staff e per la società».

Il classe 2006 si è quindi già calato nella mentalità Folgore Delfino Curi, e ne approfitta anche per spiegare i motivi che lo hanno spinto in biancazzurro: «Una delle motivazioni è stata sicuramente la presenza di mister Cristofari, che conoscevo prima solamente per averlo incontrato nei campi da calcio, ma mi ha sempre trasmesso fiducia e serenità. Anche la società, una volta conosciuta, mi è sembrata seria e ligia al dovere quindi mi sono trovato d’accordo e ho scelto di intraprendere questa nuova avventura». Infine, ringraziamenti di “rito”, con un ricordo anche per chi ha guidato Giammarinaro durante la scorsa stagione: «Ci tengo a ringraziare il mister per la fiducia, il presidente e i patron della Folgore Delfino Curi, e anche il mio vecchio mister Del Zotti, per aver fatto sì che io diventassi questo giocatore in questa categoria».