Un terremoto dirigenziale scuote la Fortis Juventus con le dimissioni di Luciano Sgai da tutti gli incarichi societari. La decisione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale, nella quale l'ormai ex dirigente spiega le motivazioni del suo passo indietro.
All'origine delle dimissioni ci sarebbe un'iniziativa del Presidente Bandinelli che, secondo quanto riportato da Sgai, avrebbe portato alla sua estromissione e a quella di altri storici soci della Fortis, senza una preventiva consultazione dell'assemblea dei soci.
Nonostante l'addio, Sgai ha manifestato la volontà di garantire continuità alle attività del settore giovanile e della scuola calcio. In particolare, attraverso la FCD Borgo San Lorenzo, di cui rimane Presidente, continuerà a fornire supporto logistico, incluso il servizio di trasporto per gli allenamenti, per evitare disagi a tesserati e famiglie.
"Nella speranza che questo mio gesto possa portare ad una riflessione generale sull'importanza della scuola calcio e del settore giovanile e ad un tentativo di superare la crisi che ha coinvolto il calcio borghigiano negli ultimi anni," ha scritto Sgai nella sua nota, evidenziando la necessità di una riflessione più ampia sul futuro del calcio locale.
La decisione segna la fine di un lungo periodo di impegno e dedizione di Sgai all'interno della società, aprendo uno scenario di incertezza sulla futura gestione del club.
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