La Caronnese esce dai playoff nazionali a testa alta, ma con l'amaro in bocca per un'eliminazione arrivata solo dopo i calci di rigore. La squadra di mister Ferri aveva compiuto l'impresa di ribaltare il risultato dell'andata, vincendo 1-0 al termine dei tempi regolamentari, ma la lotteria dei penalty ha premiato il Sandonà che prosegue il proprio cammino verso la fase finale della post season.
Una giornata che si preannunciava decisiva fin dalle prime ore del mattino, con temperature già estive e un'atmosfera da grande occasione sugli spalti. Il presidente Terenziani e tutto l'ambiente rossoblù sapevano che solo un risultato positivo avrebbe permesso di proseguire il sogno playoff, rendendo necessario ribaltare completamente l'esito della gara d'andata.
La formazione guidata da Michele Ferri si è presentata al confronto con una notizia importante: il ritorno in campo del capitano Federico Corno, assente sette giorni prima a causa di un infortunio. La presenza del leader tecnico e morale della squadra ha rappresentato un fattore psicologico fondamentale per affrontare una partita così delicata.
L'approccio iniziale delle due formazioni ha rispecchiato le diverse esigenze tattiche: il Sandonà di mister Vincenzo Siciliano ha cercato di sfruttare il fattore campo mantenendo un atteggiamento più propositivo, mentre la Caronnese ha optato per una maggiore prudenza nei primi minuti, studiando gli avversari prima di alzare il proprio baricentro.
Il primo episodio significativo si è verificato all'8' quando De Stefani ha impegnato Paloschi con un rasoterra che il portiere rossoblù ha deviato in calcio d'angolo. Un avvio di gara caratterizzato da continui cambi di fronte, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere le misure agli avversari senza scoprirsi eccessivamente.
Alla mezz'ora la Caronnese ha iniziato a mostrare le proprie intenzioni offensive con un traversone di Napoli in area del Sandonà che non ha trovato la giusta deviazione da parte dei compagni. Un episodio che ha anticipato la crescita dei rossoblù nel corso del primo tempo.
L'episodio che ha cambiato l'inerzia della partita è arrivato al 35' quando il capitano Federico Corno è stato atterrato in area di rigore. L'arbitro Niko Pellegrino di Teramo non ha avuto dubbi nel concedere il penalty, che lo stesso Corno ha trasformato con freddezza, portando la Caronnese in vantaggio per 1-0.
Il vantaggio ha galvanizzato i rossoblù che hanno continuato a premere alla ricerca del raddoppio. Al 39' sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cannizzaro, Malvestio ha servito una palla perfetta al centro dell'area che Colombo ha deviato oltre la linea di fondo, mancando di poco il secondo gol.
Nel finale di primo tempo, al 44', si è verificato un vero e proprio assedio della Caronnese nell'area del Sandonà. Il portiere di casa Battaiotto si è reso protagonista di una parata straordinaria su un tiro ravvicinato di Colombo, mantenendo in vita le speranze della sua squadra.
La ripresa ha visto la Caronnese continuare a gestire il possesso palla e a creare occasioni da gol. Al 14' Galletti ha sfiorato il raddoppio agganciando una punizione di Napoli e colpendo di testa, mandando il pallone di poco sopra la traversa.
Al 24' Romeo ha messo in difficoltà la difesa di casa con una progressione in velocità che ha costretto Battaiotto a un altro intervento decisivo, deviando in angolo. La pressione rossoblù è continuata per tutto l'arco della ripresa, con il Sandonà che ha cercato di reagire soprattutto attraverso ripartenze e situazioni di contropiede.
Un momento di apprensione per la Caronnese si è verificato al 31' quando il Sandonà ha creato una situazione di pericolo in area rossoblù. La retroguardia ospite, descritta come "arcigna", è riuscita a disinnescare ogni tentativo di conclusione verso la porta difesa da Paloschi.
Nel finale di partita la Caronnese ha continuato a cercare il secondo gol che avrebbe chiuso definitivamente la qualificazione. Al 36' una lunga rimessa di Zibert ha trovato Colombo bravo nel controllo di petto, servendo poi Malvestio che ha calciato a lato da buona posizione.
L'ultima grande occasione dei tempi regolamentari è arrivata al 48' quando Paltrinieri, sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa di casa, ha sfiorato il palo con un tiro potente che avrebbe potuto decidere la qualificazione.
Il risultato di 1-0 per la Caronnese ha portato le due squadre in perfetta parità nel computo delle due gare, rendendo necessari i tempi supplementari. I due tempi aggiuntivi da 15 minuti ciascuno hanno mantenuto lo stesso registro di gioco, con i rossoblù più propositivi alla ricerca del gol decisivo.
Al 9' del secondo tempo supplementare Paltrinieri ha tentato la conclusione dalla distanza con un gran tiro che non ha trovato lo specchio della porta. Tre minuti dopo Romeo ha creato un'altra occasione importante scendendo in area e servendo un assist preciso per Cerreto, che ha calciato fuori da posizione favorevole.
L'impossibilità di sbloccare il risultato ha portato la sfida ai calci di rigore, trasformando la qualificazione in una vera e propria lotteria. Dagli undici metri Romeo ha dato il via alle danze gonfiando la rete, ma per la Caronnese non sono riusciti a segnare Colombo, Galletti e Sorrentino.
Il Sandonà ha dimostrato maggiore freddezza dal dischetto, fallendo solamente con Destito mentre Crivaro, Fortunato e Di Sopra hanno siglato i rigori decisivi che hanno regalato il passaggio di turno ai padroni di casa.
L'eliminazione della Caronnese rappresenta la fine di un percorso playoff che aveva entusiasmato ambiente e tifosi. La squadra di mister Ferri può comunque uscire dal campo con la testa alta, avendo dimostrato carattere e qualità tecniche in una sfida che si è decisa solo per dettagli minimi.
Il ribaltamento del risultato dell'andata testimonia la crescita di una squadra che ha saputo interpretare al meglio una partita così delicata, creando numerose occasioni da gol e dominando per lunghi tratti il gioco. La sfortuna dei rigori non può cancellare una prestazione di grande valore che rappresenta un punto di partenza importante per il futuro.
Per il Sandonà di mister Siciliano si aprono ora le porte della fase finale dei playoff, conquistate grazie a una prestazione solida e alla capacità di mantenere i nervi saldi nei momenti decisivi. La qualificazione ottenuta ai rigori rappresenta il giusto premio per una squadra che ha saputo soffrire quando necessario e colpire nei momenti giusti.
Tabellino
Sandonà – Caronnese 0-1 d.t.s. (3-2 dopo i calci di rigore)
Sandonà: Battaiotto, Crescente, Pasian, Granzotto (40′ pt Di Sopra), Fortunato, Abcha, Teso, Scroccaro (2′ 2° ts Mazzon), Scantamburlo (35′ st Destito), De Stefani (8′ 2° ts Brichese), Crivaro. A disposizione: Teso, Cassia, Rocchetto, Ruffato. All Vincenzo Siciliano
Caronnese: Paloschi, Battistella (1′ 2° ts Lofoco), Napoli (42′ st Dilernia), Zibert, Galletti, Sorrentino, Malvestio (15′ 1° ts Cerreto), Cannizzaro (17′ st Paltrinieri), Colombo, Corno, Romeo. A disposizione: Vergani, Savino, Tondi, De Angelis, Omoregbe. All. Michele Ferri
Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo
Assistenti: Gianmarco Cocciolone di L'Aquila, Anthony Di Minico di Ariano Irpino, Marco Zini di Udine
Reti: 35′ pt Corno (C; r)
Ammoniti: De Stefani (S), Granzotto (S), Scantamburlo (S), Galletti (C), Colombo (C), Zibert (C)
Recupero: 5′ primo tempo, 5′ secondo tempo
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