L'Enna si prepara ad affrontare la nuova stagione sportiva con rinnovato entusiasmo e obiettivi ambiziosi. Durante la conferenza stampa di presentazione del campionato 2025/26, l'allenatore Domenico Panico ha illustrato la sua visione per il futuro del club, delineando un progetto che mette al centro la crescita dei giovani talenti e il legame profondo con il territorio.

L'episodio che ha segnato il punto di svolta nella carriera del tecnico è avvenuto nella scorsa stagione, durante l'ultima partita del campionato disputata a Pompei. Un momento che Panico ricorda con particolare emozione e che ha rappresentato una vera e propria epifania sul significato più autentico del calcio di provincia.

L'emozione che ha cambiato tutto

"Ho capito che valeva la pena continuare a fare calcio a Enna quando, a Pompei, nell'ultima gara di campionato con la salvezza già certa, ho visto il magazziniere in lacrime a bordo campo", ha dichiarato Panico durante l'incontro con la stampa. Una testimonianza che rivela come il calcio dilettantistico sia intriso di valori autentici, dove ogni figura all'interno della società vive le vicende della squadra con trasporto genuino.

Quell'immagine del magazziniere commosso ha rappresentato per l'allenatore la sintesi perfetta di ciò che rappresenta il calcio nelle realtà più piccole: passione pura, dedizione incondizionata e un senso di appartenenza che va oltre i risultati sportivi. Un'esperienza che ha confermato la scelta di proseguire il proprio percorso professionale nella cittadina siciliana.

Il nuovo corso con PLM Management

La stagione che si appresta ad iniziare sarà caratterizzata da una partnership strategica con PLM Management, realtà specializzata nella gestione sportiva che avrà come punto di riferimento Pietro Lo Monaco. Si tratta di una collaborazione che promette di elevare il livello organizzativo e tecnico della società ennese.

"Con la PLM Management e il riferimento di Pietro Lo Monaco, siamo convinti di poter fare un ottimo lavoro tecnico e organizzativo", ha spiegato Panico, sottolineando l'importanza di avere alle spalle una struttura professionale capace di supportare adeguatamente il progetto sportivo. La presenza di figure esperte nel panorama calcistico nazionale rappresenta un valore aggiunto significativo per una realtà che ambisce a crescere e consolidarsi nel proprio campionato di riferimento.

Rispetto per la dirigenza e visione futura

Il tecnico ha voluto esprimere pubblicamente la propria stima nei confronti della dirigenza attuale, riconoscendo il lavoro svolto e l'impegno profuso per mantenere vive le ambizioni della società. "Enna ha un valore affettivo speciale, rispetto per il presidente Luigi Stompo e per il direttore generale Fabio Montesano", ha affermato Panico, evidenziando come il clima di collaborazione e fiducia reciproca rappresenti una base solida per costruire il futuro.

L'apprezzamento per le figure dirigenziali non è solo di natura formale, ma riflette il riconoscimento di un lavoro quotidiano spesso silenzioso ma fondamentale per garantire la continuità e la stabilità della società. In un contesto dove le risorse sono limitate e le difficoltà non mancano, il contributo di presidenti e dirigenti diventa ancora più prezioso e meritevole di riconoscimento pubblico.

Il progetto giovani al centro della strategia

L'aspetto più innovativo e ambizioso del nuovo corso ennese riguarda la volontà di trasformare la società in un punto di riferimento per lo sviluppo dei giovani calciatori. "Vogliamo far diventare Enna un serbatoio di promesse e una piazza dove tanti giovani potranno mettersi in mostra", ha dichiarato l'allenatore, delineando una filosofia che guarda oltre i risultati immediati per costruire qualcosa di duraturo nel tempo.

Questa strategia risponde a una duplice esigenza: da un lato offrire opportunità concrete ai talenti emergenti del territorio, dall'altro creare le basi per un futuro sostenibile dal punto di vista tecnico ed economico. Investire sui giovani significa infatti costruire un patrimonio che può garantire continuità e crescita costante, elementi essenziali per qualsiasi progetto sportivo che aspiri alla longevità.

Il settore giovanile diventerà quindi il cuore pulsante dell'attività della società, con l'obiettivo di creare un percorso formativo completo che permetta ai ragazzi di sviluppare non solo le proprie capacità tecniche, ma anche i valori umani che il calcio può trasmettere. Un approccio che richiede investimenti mirati, competenze specifiche e una visione di lungo periodo, elementi che sembrano essere al centro del nuovo progetto.

Prospettive e sfide della nuova stagione

La stagione 2025/26 si presenta quindi come un momento di svolta per il calcio ennese, con l'obiettivo di coniugare competitività sportiva e sviluppo del vivaio. La sfida sarà quella di mantenere gli equilibri tra le esigenze immediate del campionato e gli investimenti a lungo termine sui giovani, trovando la giusta sintesi tra risultati e prospettive future.

Il supporto di PLM Management e la guida tecnica di Panico, supportata dall'entusiasmo della dirigenza, costituiscono gli ingredienti di base per affrontare questa nuova avventura. L'emozione del magazziniere in lacrime a Pompei è diventata il simbolo di una passione autentica che ora vuole tradursi in un progetto concreto e ambizioso.

La città di Enna e i suoi tifosi potranno quindi seguire con interesse l'evolversi di questa nuova fase, nella speranza che la combinazione tra professionalità, passione e visione possa portare soddisfazioni tanto immediate quanto durature nel tempo.

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 17:00
Autore: Antonio Sala
vedi letture
Print