Momento cruciale quello vissuto oggi in vista del campionato di Serie D 2025-2026. Chiusi i termini per i club chiamati a rispondere alle istruttorie avviate dalla Commissione di Vigilanza sulle Società Dilettantistiche, la Co.Vi.So.D. Tre club non sono riusciti a rispettare la deadline fissata per le 14:00, omettendo di presentare la documentazione necessaria per sostenere i propri ricorsi.

Le società che non hanno ottemperato agli obblighi previsti sono la SSD Avezzano Calcio ARL, il Castelnuovo Vomano SSDARL e la FC Matera SSD ARL. Questa mancanza rappresenta un elemento significativo nel procedimento amministrativo in corso, considerando che la scadenza era stata chiaramente comunicata e costituiva l'ultimo termine utile per presentare le argomentazioni difensive a seguito delle valutazioni negative emerse durante le verifiche della Co.Vi.So.D.

Il mancato rispetto della scadenza da parte di questi tre sodalizi assume particolare rilevanza nel contesto del sistema calcistico dilettantistico nazionale, dove le procedure di controllo e vigilanza rappresentano strumenti fondamentali per garantire la regolarità e la trasparenza gestionale delle società affiliate.

La Commissione di Vigilanza sulle Società Dilettantistiche, organo preposto al monitoraggio delle condizioni societarie e amministrative dei club, aveva precedentemente condotto istruttorie che avevano portato a esiti sfavorevoli per diversi sodalizi. In seguito a tali valutazioni, era stata concessa la possibilità di presentare ricorso, con la fissazione di termini perentori per la presentazione della documentazione difensiva.

Il quadro che emerge dalla giornata odierna vede dunque una situazione differenziata: mentre alcune società hanno provveduto a depositare nei tempi previsti le proprie argomentazioni e la documentazione richiesta, i tre club sopra menzionati non sono riusciti a completare tale adempimento entro la scadenza stabilita.

La fase successiva del procedimento prevede ora l'analisi da parte della Co.Vi.So.D. di tutti i ricorsi effettivamente pervenuti entro i termini. Tale esame rappresenterà la base per la relazione che verrà successivamente presentata al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, l'organo di governo chiamato a prendere le decisioni definitive sui casi in questione.

L'iter procedurale stabilito dalle normative federali prevede infatti che la Commissione svolga un ruolo istruttorio e consultivo, mentre le determinazioni finali spettano al Consiglio Direttivo della LND. Questo meccanismo garantisce un doppio livello di valutazione, assicurando che ogni situazione venga esaminata con la dovuta attenzione e nel rispetto dei principi di equità e trasparenza.

Per quanto riguarda le tre società che non hanno presentato ricorso, la mancata presentazione della documentazione nei termini previsti potrebbe comportare conseguenze significative, considerando che tale omissione equivale a una rinuncia alla possibilità di contestare gli esiti negativi delle istruttorie iniziali.

La situazione dell'Avezzano Calcio, società che opera nel panorama calcistico abruzzese, si inserisce in un contesto già complesso per il movimento dilettantistico regionale. Analogamente, il caso della Castelnuovo Vomano, altra realtà abruzzese, evidenzia le difficoltà che alcune società stanno affrontando nel rispettare i criteri amministrativi richiesti dall'ordinamento sportivo.

Il FC Matera, società lucana con una storia importante nel panorama calcistico meridionale, rappresenta forse il caso più significativo tra i tre, considerando il background e le tradizioni del club. La mancata presentazione del ricorso da parte della società materana assume particolare rilievo nel contesto del calcio dilettantistico del Sud Italia.

Il lavoro della Co.Vi.So.D. si concentrerà ora sull'esame dei ricorsi effettivamente pervenuti, con l'obiettivo di fornire al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti un quadro completo e dettagliato della situazione. Tale valutazione terrà conto non solo degli aspetti formali della documentazione presentata, ma anche del merito delle argomentazioni addotte dalle società ricorrenti.

La relazione che verrà elaborata dalla Commissione costituirà quindi il documento di riferimento per le successive deliberazioni del Consiglio Direttivo, che dovrà valutare caso per caso le situazioni sottoposte al suo esame, tenendo conto delle specificità di ogni singola società e del contesto normativo di riferimento.

Le implicazioni di questo procedimento potrebbero estendersi oltre i singoli casi specifici, influenzando l'approccio generale della Lega Nazionale Dilettanti nei confronti della vigilanza sulle società affiliate e delle procedure di controllo amministrativo. La gestione di questa fase rappresenta infatti un test importante per l'efficacia del sistema di governance del calcio dilettantistico nazionale.

Il rispetto dei termini procedurali e l'adesione alle normative federali costituiscono elementi fondamentali per il mantenimento dell'affiliazione e per la partecipazione ai campionati organizzati dalla LND. In questo contesto, la mancata presentazione dei ricorsi da parte delle tre società rappresenta un segnale che richiede attenzione e valutazione da parte degli organi competenti.

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 15:12
Autore: Andrea Villa
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