La vittoria di Domenica contro il Real Metapontino non ha affatto cambiato le cose in casa Gladiator. La società continua ad essere perennemente assente ed i giocatori neroazzurri stanno vivendo una situazione davvero drammatica. Tra questi c'è il difensore Gennaro Simonetti, classe '85 ex San Severo e Viribus Unitis, che denuncia una situazione che si è fatta insostenibile: "Ci siamo mettendo la faccia, ma non so fino a che punto conviene. Da Gennaio, giorno del mio arrivo, non ho ricevuto un euro di stipendio, stessa cosa per i miei compagni di squadra. Ho la sensazione che i soldi ci siano, ma non so che fine hanno fatto. Qualche settimana fa, per esempio, il commissario unico ci ha annunciato l'arrivo di 14.000 Euro; la metà di questi soldi sono serviti per il pagamento degli stipendi di Dicembre (ridotti del 20% rispetto agli accordi) e gli altri soldi sembrano spariti nel nulla. Io sono arrivato al Gladiator per stare vicino a mia moglie ed a mia figlia, pur avendo altre situazione in bilico (Bastia su tutte), ma mi stanno facendo pentire di questa scelta. Ci sono anche ragazzi, come Raffaele Esposito del 1993, che meriterebbero ben altri palcoscenici e che hanno tradito con tante parole, ma con zero fatti. Domani entrambi non possiamo scendere in campo per infortunio, ed è l'unico dispiacere perché quando siamo chiamati in causa diamo sempre tutto. Mi sarebbe piaciuto affrontare mister Cioffi, mi ha dato tanto sia dal punto di visto umano che professionale. Al Gladiator quest'anno sono passati allenatori e giocatori raccomandati ed altri che portano soldi; nonostante ciò nelle vittorie contro Puteolana e Real Metapontino c'eravamo io ed Esposito in difesa. E' una situazione insostenibile, che va a discapito anche di altri giocatori seri come Bonavolontà, Diana e Puccinelli, giusto per citarne un paio. Bisogna denunciare queste assurdità perché questo non è calcio!"

Sezione: Esclusiva NC / Data: Sab 12 aprile 2014 alle 12:45
Autore: Davide La Rocca
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