Domenica scorsa il Forlì ha vinto, ribaltando l'iniziale svantaggio contro il Tuttocuoio, e, conseguentemente al pari del Ravenna, ha allungato il proprio vantaggio in vetta alla classifica del girone D di Serie D portandosi a +7. Un allungo che, a quattro giornate dalla fine della regular season, sembra essere proprio quello decisivo.
Come sempre, presente al Tullo Morgagni il collega Matteo Tartaretti di Forlì Today con il quale abbiamo fatto il punto della situazione.
Il Forlì batte in rimonta il Tuttocuoio, il Ravenna subisce il pari in casa del Tau Altopascio: vantaggio della capolista che sale a +7. È stato lo snodo definitivo del campionato?
«Sì, il Forlì ha battuto il Tuttocuoio mentre il Ravenna ha impattato in casa del Tau, un campo difficile sicuramente. Il vantaggio è salito a più sette e potrebbe essere veramente una mazzata finale. Perché a quattro giornate dal termine, sette punti da gestire sono abbastanza. Se dopo il derby, anche il Ravenna aveva risposto vincendo in casa la domenica dopo rispondendo al Forlì, cinque punti potevano rappresentare un vantaggio che teneva il campionato ancora in bilico, con sette, e le giornate che si riducono, diciamo che il campionato è molto indirizzato. Ora è tutto nelle mani del Forlì, non c'è altro da dire: il campionato è tutto nelle mani del Forlì».
Al netto del risultato, come hai visto il Forlì domenica scorsa?
«L'ho visto bene, soprattutto perché la giornata è nata male: dopo un minuto il Forlì era già in svantaggio. È riuscito a conquistare il pari verso la fine del primo tempo ma allo stesso tempo è rimasto in inferiorità numerica per l'espulsione di Trombetta. Fare un tempo in dieci contro un Tuttocuoio che si era dimostrato comunque una squadra arcigna, temibile nelle ripartenze, non era una cosa semplice. E invece il Forlì, nonostante l'inferiorità numerica, è riuscito a prendere possesso di campo, a tenere la gestione del pallino del gioco e poi ha fatto due gol di una fattura incredibile, due gol bellissimi e quindi è stata proprio una cavalcata, una rimonta trionfale che poi con il risultato del Ravenna contro il Tau Altopascio è stato ancora più bello».
Abbandonando la scaramanzia, Forlì in C: giusto tenere al centro del progetto il tecnico Miramari e l'ossatura di questa squadra?
«Se abbandoniamo la scaramanzia... sì, il progetto, a mio avviso, dovrebbe continuare assolutamente con Miramari e con l'ossatura di questa squadra. Lo stesso Miramari, in conferenza stampa con noi, ha detto che secondo il suo pensiero questa squadra con cinque-sei elementi di categoria è pronta per fare la serie C e come dargli torto. Come dare torto a un allenatore che, dà inizio anno, ha predicato un tipo di calcio è questo tipo di calcio sta portando in una stagione sola questi frutti. Penso che l'unica cosa da fare sia quella di ascoltare questo allenatore, di confermare lui, e il suo staff, e di confermare il più possibile dei giocatori che in questo momento stanno facendo una cavalcata incredibile: dieci vittorie consecutive mai visti in centosei anni di storia. Un record di punti, settantacinque, quanti nessuno a fatto in tutti e nove i gironi della serie D. I numeri parlano per lui, e per il suo lavoro. Sicuramente Miramari penso debba essere la pietra iniziale da cui ripartire anche la prossima stagione in caso di serie C».
Altre notizie - Esclusiva NC
Altre notizie
- 10:45 Sancataldese, il ds Meli: «Scegliamo gente con la pancia vuota e puntiamo sui giovani»
- 10:30 Serie D, Girone E: Il Grosseto prova la fuga, brividi salvezza sul fondo. La 16ª giornata ai Raggi X
- 10:15 Carpi, Cassani: «Il Forlì ha un grande allenatore e una rosa allestita bene. Recuperiamo Verza»
- 10:00 Serie C, il grande reset: Salary Cap sperimentale 2025/26, poi obbligatorio dal 2026/27
- 09:45 Il futuro di Giuseppe Maimone si decide: chi prenderà l'ex Lamezia e Matera?
- 09:30 Serie D, Girone D: Al "Melani" per la storia, Lentigione osserva dall'alto. Analisi della 16ª giornata
- 09:15 Vis Pesaro: una big di D interessata a Mohamed Thiane
- 09:00 Sergio al Soccer Massafra: il 2006 è il nuovo colpo a centrocampo
- 08:45 Bisceglie e Brindisi provano il colpo in attacco dalla Serie D: le ultime
- 08:30 Serie D, Girone C: Il Treviso prova la fuga, lotta playoff e brividi sul fondo
- 08:15 Sancataldese, Messina e Milazzo su un 23enne centrocampista
- 08:00 Serie D blindata: chi non versa entro il 31 gennaio rischia la retrocessione
- 07:45 Pompei: capitan D'Agostino cercato da un suo vecchio club
- 07:30 Serie D, Girone B: È l'ora della verità. Caratese e Brusaporto si giocano il primato, bagarre in zona Playoff
- 07:15 Vado, Viganò ai saluti: il portiere resterà in D, ecco dove
- 07:00 Vibonese: quattro club sulle tracce di Balla, la situazione
- 06:45 Serie D, oggi due gare aprono la 16°giornata. Il programma completo
- 06:30 Serie D, girone A: Vado e Ligorna in volata, scintille playoff a Saluzzo. È l'ora della verità in coda
- 01:00 Alma Fano: arriva Tommaso Cecci dalla Promozione Romagna
- 00:45 San Giovanni Teatino, dalla Serie D paraguaiana arriva Melgarejo Valiente. Firma anche Viscovich
- 00:30 Fucense Trasacco, colpo a centrocampo: arriva Di Paolo dall'Eccellenza marchigiana
- 00:15 Ante Kordić riparte dal Massafra: il croato trova una nuova sistemazione in Eccellenza
- 00:00 Gladiator, colpo di mercato per l'assalto al vertice: preso Malafronte
- 23:45 Ritorni in casa Varesina: Luca Tino sostituisce Gheller nello staff
- 23:30 Guidonia-Ascoli, Tomei avverte: «Dobbiamo essere cinici e realizzare le occasioni che ci capiteranno»
- 23:15 Salernitana, l’appello di Raffaele: «Meritiamo una vittoria a tutti i costi, i tifosi ci faranno sentire a casa»
- 23:00 Vicenza, stop forzato: problema al polpaccio per Vitale. Ecco i tempi di recupero
- 22:45 Reggiana, Dionigi: «Girma fuori fino a dopo la sosta, Marras e Reinhart da valutare». E sui tiri a vuoto: «Portanova deve stare tranquillo»
- 22:30 Forlì, il tecnico su Manuzzi: «È un professionista esemplare, lo considero un giocatore del Forlì a tutti gli effetti»
- 22:15 Cesena, Mignani: «Vogliamo creare più occasioni, serve cattiveria». Amoran è pronto a debuttare
- 22:00 Ischia, Corino in emergenza e squalificato: «Quattro giornate sono troppe, la società farà ricorso»
- 21:45 Reggiana-Padova, Andreoletti rompe gli indugi su Fortin e Sorrentino: «Farò delle valutazioni strategiche con lo staff»
- 21:39 ufficialeCamaiore, c'è l'arrivo del giovane portiere Pierallini
- 21:30 Conegliano, si chiude l'esperienza di Nicolò Saramin
- 21:27 Scandicci, addio a Tommaso Del Pela: si chiude l'avventura dell'attaccante
- 21:15 Catanzaro-Avellino, Aquilani: «L'Avellino arriverà con l’entusiasmo della neopromossa. Cissé? Non gli vanno date pressioni esagerate»
- 21:00 Fasano, Padalino debutta al Curlo: «Affrontiamo un avversario che non merita quel posto in classifica, sarà una partita insidiosa»
- 20:50 ufficialeColpo in attacco piazzato dal Poggibonsi
- 20:45 Lumezzane in crescita, Troise: «Serve concentrazione sempre alta e capacità di leggere i momenti della gara»
- 20:30 ufficialeInnesto in attacco per la Leon. Confermata l'anteprima NC
- 20:15 Brescia, Pasini: «L'esonero di Diana non è colpa solo sua. Quel cambio modulo ci ha convinto ad intervenire»
- 20:00 Spezia, Donadoni sui singoli: «Esposito non è pronto per giocare dall'inizio. Artistico fa gol ma le mie valutazioni non si basano solo su quello»
- 19:45 Cavese, Prosperi non si nasconde prima del Siracusa: «Noi e loro lottiamo per salvarci, l'amarezza resta ma ho già smaltito»
- 19:30 Novelli suona la carica per la Vigor Senigallia: «La stiamo preparando con massima attenzione. Con il Chieti sarà una partita tosta, come tutte»
- 19:20 ufficialeDoppio addio in casa Sambiase
- 19:15 Potenza, De Giorgio prima del Catania capolista: «Arriviamo stanchi e con pochi giocatori, ma sono sereno»
- 19:10 ufficialeNovaromentin, annunciato l'ingaggio di Diop
- 19:05 ufficialeVarese, nuovo arrivo dal Ravenna capolista in C
- 19:00 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex Lumezzane, Sona e Vastese
- 18:55 ufficialeNuovo rinforzo reso noto dal Gravina