L'Udinese punta sulla stabilità: confermato Nani come Group Technical Director

L'Udinese ha ufficializzato la permanenza di Gianluca Nani nel ruolo di Group Technical Director per la stagione entrante, confermando l'indirizzo strategico che ha caratterizzato l'annata sportiva appena archiviata. La decisione rappresenta un segnale di fiducia verso la struttura tecnica che ha guidato il club bianconero al dodicesimo posto nel campionato di Serie A 2024-2025.

Il rinnovo dell'incarico di Nani si inserisce in una strategia più ampia di stabilizzazione dell'organigramma dirigenziale, che vede coinvolto anche Gokhan Inler nel progetto tecnico della compagine udinese e del Watford, entrambe proprietà della famiglia Pozzo.

L'esperienza maturata sotto la guida dell'allenatore Kosta Runjaic ha evidenziato elementi positivi che la dirigenza intende capitalizzare nella prossima stagione. Il piazzamento ottenuto in classifica rappresenta un punto di partenza solido per costruire un percorso di crescita sostenibile nel panorama del calcio italiano.

Le dichiarazioni del dirigente

Attraverso i canali ufficiali del club, Nani ha espresso la propria soddisfazione per il rinnovo dell'incarico: "Sono molto contento di proseguire nel lavoro avviato lo scorso anno insieme alla proprietà, Gokhan e mister Runjaic. Abbiamo vissuto una stagione positiva e gettato le basi per continuare un percorso di crescita che ci porti a stabilizzarci e alzare l'asticella come nel DNA di questo club".

Le parole del Group Technical Director sottolineano l'importanza della continuità progettuale e della collaborazione tra le diverse componenti della struttura tecnica. L'obiettivo dichiarato è quello di consolidare i progressi ottenuti e alzare ulteriormente il livello delle prestazioni, in linea con la tradizione storica del sodalizio friulano.

Mercato in movimento: la cessione di Bijol

Parallelamente alla conferma della dirigenza, il club sta già operando sul mercato per la prossima stagione. La cessione più significativa riguarda il difensore centrale Jaka Bijol, trasferitosi al Leeds United in giornata attraverso un'operazione a titolo definitivo.

L'affare ha permesso alla società di incassare circa 22 milioni di euro, una cifra che testimonia il valore del giocatore e la capacità del club di valorizzare i propri asset sul mercato internazionale. La partenza del difensore rappresenta tuttavia una perdita importante per il reparto arretrato, considerando il contributo fornito durante la stagione appena conclusa.

Prospettive per la nuova stagione

L'Udinese si appresta ad affrontare la preparazione estiva con l'obiettivo di allestire una rosa competitiva, nonostante alcune partenze significative. Il finale di campionato non ha rispecchiato le aspettative, ma la dirigenza confida nella possibilità di ripartire con motivazioni rinnovate e una struttura consolidata.

La strategia della società sembra orientata verso un equilibrio tra continuità tecnica e rinnovamento della rosa, cercando di mantenere la competitività dimostrata per gran parte della stagione 2024-2025. La sfida sarà quella di sostituire adeguatamente gli elementi in partenza e di individuare profili funzionali al progetto tecnico di Runjaic.

La conferma di Nani rappresenta un elemento di stabilità in vista di una campagna acquisti che dovrà necessariamente tenere conto delle risorse economiche generate dalle cessioni e degli obiettivi sportivi prefissati dalla proprietà. Il mercato estivo sarà determinante per definire le ambizioni della squadra friulana nel prossimo campionato di Serie A.