La vigilia del match contro il Cagliari ha visto il tecnico del ParmaCarlos Cuesta, confrontarsi con i media in conferenza stampa, delineando le strategie e le aspettative per l'imminente sfida. Il mister ha mostrato apertura verso soluzioni offensive inedite, non escludendo la possibilità di schierare contemporaneamente tre elementi chiave del reparto avanzato.

Interrogato sulla possibilità di vedere insieme in campo Cutrone, Pellegrino e Oristanio, Cuesta ha risposto con pragmatismo: "È già stato fatto quindi possiamo rivederlo. Ma possiamo fare anche cose che non abbiamo mai fatto. Si vedrà". Una dichiarazione che lascia intendere come lo staff tecnico stia valutando diverse opzioni tattiche, senza precludersi scenari già sperimentati o completamente nuovi.

L'attenzione del tecnico si è poi spostata sull'aspetto della continuità di rendimento, tema emerso chiaramente nell'analisi della precedente sfida contro l'Atalanta. "Tra il primo e il secondo tempo con l'Atalanta ci sono state tante similitudini. Sicuramente ci piacerebbe averlo per 95 minuti. Non so quanto riusciremo a farlo, spero il massimo possibile", ha spiegato Cuesta, evidenziando l'obiettivo di mantenere alto il livello di prestazione per l'intera durata dell'incontro.

Riguardo all'approccio tattico per la trasferta sarda, l'allenatore ha sottolineato l'importanza dell'adattabilità: "A Cagliari mi aspetto che dovremo essere bravi a giocare la nostra partita ma anche a giocare la gara che vogliono loro. Dobbiamo cercare di portare la partita a favore nostro". Una filosofia che denota la volontà di non snaturare l'identità di gioco della squadra, pur rimanendo flessibili alle dinamiche che si svilupperanno durante il match.

Per quanto riguarda le condizioni generali del gruppo e le eventuali novità nell'undici titolare, Cuesta ha fornito un quadro della preparazione settimanale: "Portiamo la stessa metodologia e la stessa identità. Abbiamo provato a sviluppare di più quella linea guida. Non abbiamo avuto così tanto tempo alla fine. Abbiamo pure giocato contro l'Entella, non abbiamo avuto tanto tempo per preparare".

Il tecnico ha inoltre fatto riferimento ad alcune difficoltà affrontate durante la settimana di lavoro: "Abbiamo avuto anche alcuni problemi fisici. Dunque anche questa settimana è stata un misto tra il nostro percorso di crescita e la preparazione della partita". Parole che testimoniano come il gruppo stia lavorando su un doppio binario: da una parte il consolidamento dei principi di gioco, dall'altra la gestione delle contingenze legate agli impegni ravvicinati e ai piccoli acciacchi fisici.

La conferenza stampa ha quindi delineato un Parma che si prepara alla sfida di Cagliari con pragmatismo e flessibilità tattica, mantenendo saldi i propri principi di gioco ma rimanendo aperto a soluzioni innovative. L'obiettivo dichiarato resta quello di imporre il proprio ritmo di gioco per l'intera durata del match, elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per ottenere un risultato positivo in trasferta.

Sezione: Serie A / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 17:45
Autore: Elena Carzaniga
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