Il tecnico bianconero Francesco Tomei ha analizzato i temi salienti della prossima sfida che attende l'Ascoli, impegnato in trasferta contro il Guidonia al campo Comunale. Partendo dall'ultima vittoria ottenuta, l'allenatore ha messo in guardia i suoi giocatori sulla difficoltà dell'incontro, sottolineando al contempo i valori morali e sportivi che la squadra sta costruendo.

Tomei ha esordito esprimendo sollievo per i tre punti conquistati di recente: «La vittoria di lunedì ci ha dato morale perché, se fai le prestazioni e non porti a casa nulla, è un po’ demoralizzante». Nonostante i risultati altalenanti, l'allenatore ha confermato che la fiducia nello spogliatoio non è mai venuta meno, riconoscendo la fisiologia del campionato: «La fiducia non l’abbiamo mai persa, a volte ci sono partite che puoi giocare bene o meno bene, fa parte del campionato». La serenità è data dalla dedizione dei suoi ragazzi: «Sono contento per come sono arrivati i tre punti, sono sereno, so come lavorano i ragazzi».

L'attenzione si è subito spostata sull'avversario di turno, il Guidonia, squadra da non sottovalutare. «È una squadra di tutto rispetto, sta meritando la posizione che ha, dovremo essere molto attenti, sarà una partita dura», ha avvertito Tomei. Il tecnico ha evidenziato come le caratteristiche del campo influiranno sull'andamento del match: «Il campo non è grandissimo e può venire fuori una gara di duelli continui».

Riguardo al punto di forza degli avversari, Tomei non ha identificato un singolo, bensì l'intero collettivo: «Tutta la squadra, è composta da giocatori di categoria che lavorano bene insieme, è un avversario ostico». L'imperativo per l'Ascoli sarà la concretezza, soprattutto in fase offensiva: «Dobbiamo essere cinici nelle situazioni che capiteranno e far male».

La fase difensiva del Guidonia è particolarmente solida: «Il Guidonia ha la seconda miglior difesa, è una squadra di categoria, concede poco, è organizzata, quindi bisognerà fare molta attenzione sui particolari ed essere presenti nella partita, nella fase di possesso, di non possesso e di transizioni. Il fronte di gioco può cambiare in un attimo in un campo piccolo».

Tomei ha parlato del percorso di crescita della squadra come di un processo continuo: «Credo che un percorso sia infinito. Come nella vita, devi sempre essere attento a tutte le situazioni, ai cambiamenti – e il calcio è uno sport in continua evoluzione –; questo è di stimolo per noi che dobbiamo sempre migliorare e trovare soluzioni nuove».

Un aspetto che dà grande soddisfazione al tecnico è la costruzione di un'identità solida: «L’aspetto che mi dà soddisfazione è che siamo partiti da zero, costruendo qualcosa di valido che sta dando soddisfazione alla nostra gente. Abbiamo acquisito lo status di squadra rispettabile».

Il tecnico ha poi sottolineato un dato significativo sulla condotta etica del gruppo: «Al di là delle prestazioni, va sottolineata la correttezza della squadra, la meno ammonita del campionato. Questo ci dà sicuramente una buona immagine». A tal proposito, Tomei ha rivelato un aneddoto del suo primo incontro con la proprietà: «La prima cosa che mi ha chiesto il Presidente quando ci siamo conosciuti è stata di non vedere furbizie o simulazioni in campo, non voleva gente che rotolava per terra. Di solito un Presidente ti chiede di vincere il campionato, "quindi questa richiesta mi rimase impressa"». L'allenatore ha concluso ribadendo la sua piena adesione a questi principi: «Sono molto d’accordo con lui, mi piace chi gioca a calcio, mi piace una squadra grintosa, ma restare negli standard della correttezza per noi è molto importante, al di là di quello che stiamo facendo».

Riguardo la situazione fisica della rosa, ci sono buone notizie: «Corazza, Chakir e Oviszach sono recuperati, vedremo se farli partire dall’inizio, stanno bene». Su Corazza, tuttavia, la cautela è d'obbligo a causa della lunga inattività: «Corazza rientra da un lungo periodo di inattività, quindi su di lui faremo una valutazione diversa perché non ha minutaggio».

Infine, Tomei ha voluto esprimere gratitudine per il supporto del pubblico: «Giocare fuori casa con i nostri tifosi è fondamentale, abbiamo un pubblico importante che risponde sempre in modo meraviglioso quando ha la possibilità di venire in trasferta. Ringrazio i tifosi, cercheremo di renderli orgogliosi di noi».

Sezione: Serie C / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 17:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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