Valerio Bertotto, tecnico del Picerno, ha concesso un'intervista esclusiva alla testata TuttoSalernitana, tracciando un bilancio lucido e senza fronzoli del periodo che sta attraversando la sua squadra. L'allenatore ha preso in mano una situazione complessa, come spesso accade quando si subentra in panchina a stagione in corso, e ha spiegato apertamente la natura dei problemi riscontrati.

"Ho trovato una squadra con delle difficoltà oggettive sotto tanti aspetti," ha esordito Bertotto, sottintendendo che il cambio di guida tecnica è di per sé un segnale chiaro di uno stato di cose non ottimale. A peggiorare il quadro, il Picerno ha dovuto fare i conti anche con un pizzico di malasorte, in particolare per l'assenza di pedine importanti, venute a mancare per diverse ragioni. L'ex difensore dell'Udinese sa bene che il percorso non sarà una passeggiata e che l'attuale annata impone un approccio votato al sacrificio.

L'obiettivo primario, ora, è ritrovare la rotta e ristabilire una logica tattica e mentale solida, per poter affrontare al meglio il prosieguo del campionato.

Nonostante l'ammissione di una stagione in cui "c'è da soffrire", Bertotto ha voluto rassicurare l'ambiente sugli interventi futuri per potenziare l'organico. Il mese di gennaio, con l'apertura della finestra di mercato, sarà cruciale: "Sappiamo che a gennaio ci saranno interventi determinanti," ha dichiarato, lasciando intendere che la società è consapevole della necessità di rinforzi.

Tuttavia, l'attenzione del mister è rivolta all'immediato. Prima della sosta e delle possibili operazioni in entrata, ci sono due impegni fondamentali da onorare. "Ora ci sono due partite da affrontare con fierezza, voglia e motivazione," ha rimarcato l'allenatore, sottolineando che ogni singolo punto in palio è di vitale importanza per la classifica. Il primo di questi appuntamenti vedrà i lucani misurarsi proprio contro la Salernitana, ma l'imperativo per il Picerno è uno solo: "La volontà è quella di fare bene il nostro lavoro."

Interrogato sulla strategia per "imbrigliare" l'avversaria campana, Bertotto ha preferito mantenere l'attenzione focalizzata esclusivamente sulla crescita del suo gruppo. "Il mio obiettivo è rimanere focalizzato sulla mia squadra," ha affermato, pur riconoscendo il valore degli avversari: "Sappiamo chi affronteremo, una squadra forte e attrezzata per stare al vertice."

Il tecnico ha poi fatto un'analisi delle prestazioni fornite dalla squadra da quando ha assunto la guida, evidenziando un divario tra quanto espresso sul campo e i risultati conseguiti. "Da quando sono arrivato, al netto delle difficoltà oggettive, come prestazioni avremmo meritato qualcosa in più," ha spiegato. È proprio su questo aspetto che il lavoro quotidiano si concentra, in una ricerca continua per "limitare e migliorare quelle situazioni che generano un risultato negativo."

Il messaggio finale di Bertotto alla sua squadra è di resilienza e determinazione. La condizione necessaria per invertire la rotta è "bisogna stare sul pezzo e non mollare," nella consapevolezza che, anche con poco, l'atteggiamento giusto può fare la differenza e "le cose possono cambiare."

Sezione: Serie C / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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