Al fischio finale dell'intensa sfida disputata al Polisportivo Provinciale di Erice contro il Trapani, l'allenatore della Casertana, Manuel Iori, si è presentato ai microfoni per condividere le sue riflessioni e analizzare a fondo l'andamento del confronto e il significato del risultato ottenuto. Il tecnico ha immediatamente inquadrato la partita come un vero e proprio banco di prova, un match di grande spessore agonistico contro una formazione di notevole valore.
"È stata una partita vera contro una squadra forte", ha esordito Iori, sottolineando la caratura dell'avversario e la natura combattuta dell'incontro. L'obiettivo primario della giornata era ben chiaro e ambizioso: cercare la vittoria per raggiungere la salvezza diretta, evitando così i playout. Con grande soddisfazione, l'allenatore ha potuto annunciare che tale traguardo è stato pienamente centrato: "avevamo l'obiettivo di provare a vincere per cercare di salvarci direttamente e l'abbiamo centrato".
Il raggiungimento di questo risultato viene definito da Iori come qualcosa di straordinario, soprattutto se rapportato al contesto del suo recente ritorno sulla panchina rossoblù. La striscia di prestazioni positive collezionata dalla squadra nelle ultime sette gare è un dato che evidenzia la portata dell'impresa: "È avvenuto qualcosa di straordinario soprattutto pensando al mio ritorno. Nelle ultime sette partite, non era facile fare quattro vittorie, un pari, e perderne solo due, ma i ragazzi si sono calati nella mentalità giusta".
La prestazione offerta dalla squadra nella partita contro il Trapani è stata motivo di grande orgoglio per Iori. I giocatori sono stati definiti "strepitosi anche stasera", per aver disputato un match caratterizzato da un impegno incondizionato e da un "gran cuore". Non sono mancati momenti di difficoltà, in cui la squadra ha dovuto "soffrire anche a tratti", ma nel complesso la gestione della gara è stata positiva. L'allenatore ha riconosciuto che ci sono state opportunità per chiudere l'incontro in anticipo nel corso della seconda frazione, ma la squadra è stata comunque brava a gestire il vantaggio nel finale.
Sul piano tattico e dell'approccio alla gara, Iori aveva previsto una sfida combattuta e per questo aveva chiesto ai suoi di cercare di sbloccare subito il risultato per poter impostare la partita in modo diverso. L'efficacia mostrata sui calci piazzati, in particolare nell'azione che ha portato al gol di Vano, è stata lodata: "Bravi sul calcio piazzato con Vano". Nonostante qualche sbavatura, come la concessione di "troppi calci d'angolo" nel finale del primo tempo, la squadra ha saputo mantenere il controllo. La differenza, a detta del tecnico, è stata fatta dalla determinazione e dallo spirito: "Differenza fatta dal cuore". C'è spazio anche per una nota personale e scaramantica: "Trapani mi porta bene, ci ho vinto due volte anche da calciatore". La squadra ha saputo interpretare la partita nel modo giusto, trovando la via del gol e costruendo occasioni, come dimostrano i due pali colpiti. Nonostante un'occasione per chiudere definitivamente i conti con Bunino, la capacità di "gestire bene" la situazione nel finale è stata cruciale. Tatticamente, la squadra ha saputo "coprire perché spesso ci davano fastidio tra le linee", dimostrando attenzione e organizzazione difensiva.
Infine, Manuel Iori ha voluto rivolgere un pensiero e un ringraziamento a tutte le componenti che hanno contribuito a questo importante traguardo. Il primo pensiero è andato ai sostenitori: "I tifosi meritano questa salvezza, abbiamo fatto una grande impresa dal mio ritorno". Ha voluto ringraziarli per il supporto costante, anche nei periodi più complicati, riconoscendo la loro pazienza come un elemento fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo. I ringraziamenti si sono poi estesi ai protagonisti in campo ("Ringrazio i ragazzi"), alla dirigenza che gli ha concesso fiducia e autonomia ("il direttore che mi ha lasciato lavorare"), a coloro che hanno reso possibile il suo ritorno sulla panchina rossoblù ("e chi mi ha portato qui"), e al suo staff tecnico, compagno indispensabile in questo percorso.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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