Il Novara festeggia un momento di forma eccellente, suggellato dalla conquista dei tre punti sul difficile campo dell'Alcione Milano. La vittoria odierna segna il settimo risultato utile consecutivo per gli azzurri, un cammino di continuità che segue il successo casalingo contro il Lecco. In mixed zone, Mister Andrea Zanchetta ha espresso tutta la sua soddisfazione per una prestazione che ha messo in luce le qualità intrinseche del collettivo.
"Sicuramente una bella vittoria. Abbiamo dimostrato di avere valori, di poter crescere e di dover crescere," ha esordito il tecnico, sottolineando come la strada imboccata sia quella giusta, ma richieda ulteriore affinamento. Una delle doti più apprezzate è stata la flessibilità tattica e interpretativa della squadra, una caratteristica che il tecnico ritiene cruciale nel calcio moderno: "Saper interpretare le partite in maniere diverse è una qualità importante."
Nelle ultime settimane, l'entusiasmo si è moltiplicato e i risultati positivi hanno favorito un ambiente di lavoro più sereno e produttivo. La squadra appare rigenerata anche sotto l'aspetto fisico, palesando una maggiore intensità e resistenza. Zanchetta, tuttavia, ha attribuito il merito di questa ritrovata brillantezza non tanto a una preparazione fisica rinnovata, quanto a una ritrovata serenità mentale.
"La squadra corre, corre di più, corre tanto, corre fino alla fine," ha osservato il tecnico, anche in riferimento al finale al cardiopalma vissuto in inferiorità numerica. Questa abnegazione, a suo giudizio, è una diretta conseguenza della pace interiore dei giocatori: "Lo lego più all’aspetto mentale che fisico." Il Novara, infatti, possiede intrinsecamente "caratteristiche di corsa in tanti interpreti," ma queste doti erano rimaste spesso inespresse in passato "perché eravamo meno sereni, meno tranquilli."
Il tecnico ha ribadito un principio fondamentale che governa ogni gruppo sportivo: la necessità di riscontri positivi. "Questa è una squadra che ha bisogno di iniezioni di fiducia dal risultato, come un po’ tutte." E ha messo in guardia contro l'illusione della stabilità assoluta, citando come "nell’arco di un campionato succede a tutti" di attraversare fasi alterne. L'obiettivo primario dei piemontesi è chiaro: "Noi dobbiamo stabilizzarci più verso l’alto che verso il basso." I recenti risultati, ha concluso Zanchetta, rappresentano un aiuto determinante in questo senso, confermando che il lavoro prosegue senza sosta, ma con una mentalità finalmente più solida, poiché si è convinti "di avere valori importanti."
La vittoria è stata macchiata dall’espulsione di Lorenzini nel finale, un episodio che, pur non compromettendo il risultato, ha rischiato di creare momenti di "paura negli ultimi minuti," nonostante il controllo che gli azzurri avevano dimostrato fino a quel momento. Interrogato sulla soluzione da adottare per la prossima sfida contro il Renate, il Mister ha espresso il desiderio di godersi innanzitutto il trionfo: "Adesso vorrei godermela un’oretta, sinceramente." Ha poi aggiunto che, sebbene qualche idea sia già presente, la decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni, coinvolgendo "qualcuno in riferimento alla scelta che vogliamo fare."
Sul piano tecnico, Zanchetta ha riconosciuto che il modulo adottato ha garantito al Novara "un equilibrio diverso." Tuttavia, l'aspetto su cui si concentra maggiormente lo staff tecnico è l'evoluzione del carattere: "Rispetto al modulo quello che stiamo cercando di migliorare è l’atteggiamento, la personalità e la mentalità."
Analizzando l’andamento della partita, il tecnico ha evidenziato la crescita interna tra i due tempi. Nonostante un primo tempo con "buone cose," ha richiesto "qualcosina in più" in fase offensiva. Un monito prontamente recepito dalla squadra che "nel secondo tempo l’abbiamo fatto molto meglio e la squadra ne trae grande beneficio." Zanchetta si è congedato con un messaggio di fiducia nei confronti dei suoi: la chiave è continuare a spingere sull'acceleratore dell'atteggiamento, convinto che i "valori li abbiamo e li possiamo tirar fuori."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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