Ottavio Palladini, tecnico della Sambenedettese, non nasconde la sua delusione per il risultato finale del derby contro l'Ascoli, terminato 1-0. L'allenatore ha espresso un giudizio molto chiaro sulla partita giocata dai suoi, definendo il passo falso come «Sconfitta immeritata».

Analisi tattica e rammarico per l'unica distrazione

Secondo Palladini, la prima frazione di gioco è stata dominata dall'attenzione tattica di entrambe le formazioni. L'unico momento di deconcentrazione è costato caro: «Nel primo è stata una partita molto tattica, ma in un’unica circostanza non siamo stati bravi a scambiarci le posizioni come sempre fatto in precedenza e l’Ascoli ne ha approfittato».

Nonostante lo svantaggio, il tecnico ha sottolineato che la sua squadra ha avuto occasioni importanti per segnare già nei primi 45 minuti, e ancor di più nella ripresa: «Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni per fargli male, poi nella ripresa abbiamo creato opportunità da gol clamorose che solo la bravura del loro portiere non ci ha permesso di fare gol». Per quanto riguarda i rischi corsi, Palladini li ha ritenuti fisiologici: «Ovviamente, è normale concedere qualche ripartenza ad una squadra che ha qualità. Ma per quanto creato credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto».

Il gruppo è salvo, l'unica eccezione è Livorno

L'allenatore ha tenuto a ribadire la sua fiducia nel gruppo, ridimensionando l'impatto della sconfitta: «Per quello che abbiamo fatto vedere fino a questo momento l’unica prestazione che non digerisco è quella di Livorno: con il Ravenna e con l’Ascoli questa grande differenza non si è vista».

Sulla prestazione dei singoli, Palladini ha difeso Nouhan Touré per l'errore sotto porta: «Non possiamo colpevolizzare Nouhan Touré per il gol sbagliato». Ha poi espresso forti dubbi sull'espulsione di Moussa Touré: «poi purtroppo è arrivata l’espulsione di Moussa Touré che credo non sia corretta: il giocatore prende prima la palla che poi va in fallo laterale». Ciononostante, il tecnico ha voluto evitare polemiche dirette sull'arbitraggio, concentrandosi sulla reazione della squadra: «In ogni caso, non voglio stare qui a giudicare le scelte dell’arbitro. Ma giudico la mia squadra: in dieci ha messo in difficoltà una formazione forte e dominante».

Orgoglio per il carattere dimostrato

Nonostante la beffa, la capacità della Samb di reagire in inferiorità numerica contro una formazione forte come l'Ascoli è stata la nota più positiva: «L’Ascoli ha trovato il vantaggio da una situazione che prova spesso e noi ci siamo fatti trovare impreparati. Ma questa Samb li ha messi in grande difficoltà».

Palladini ha concluso con un messaggio ai tifosi, sottolineando l'impegno profuso: «Come promesso ai nostri tifosi, abbiamo giocato con grinta, cattiveria e voglia di portare a casa un risultato positivo. Non ci siamo riusciti e ci dispiace, ma lo avremmo meritato». Infine, un incoraggiamento per il futuro: «Questo gruppo è giovane, con tanti ragazzi che partecipano a questa categoria per la prima volta, ma che può fare molto di più».

Sezione: Serie C / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 15:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print