Il prossimo impegno di campionato della Pro Vercelli, che vedrà le Bianche Casacche affrontare l'Ospitaletto in trasferta, arriva a stretto giro dopo la cocente eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C. Nonostante il tempo trascorso, la delusione per il modo in cui è maturata l'esclusione dalla competizione continua a farsi sentire nell'ambiente.

Il tecnico vercellese ha esordito in conferenza stampa ammettendo la difficoltà del momento: "Più passa il tempo più brucia, no? Per come è andata la partita, per come è stata la dinamica di questa esclusione dalla manifestazione." La buona notizia, tuttavia, è rappresentata dalla possibilità di tornare subito in campo: "Diciamo che per fortuna si gioca dopo tre giorni e abbiamo la possibilità di rifarci." L'imperativo, ora, è chiudere con una vittoria per voltare pagina: "Provare a dimenticare un po’ la delusione della coppa provando a fare i tre punti in campionato contro l'Ospitaletto."

L'analisi dell'avversario ha rivelato una stima particolare da parte del tecnico per la filosofia di gioco dell'Ospitaletto, nonostante i soli 15 punti in classifica. "Ospitaletto è una squadra che mi piace, l'ho vista quattro o cinque volte e giocano un calcio ben riconoscibile."

Pur variando talvolta il modulo (di recente un 4-3-3 per via delle assenze, ma solitamente un 4-4-2 ben definito), la formazione ha una sua chiara identità tattica. Si tratta di un gruppo con molti giovani che cerca costantemente di costruire il gioco. Il Mister ha riconosciuto che l'Ospitaletto aveva espresso "molta energia" nella prima parte del torneo, forse spinta dall'onda del successo della stagione precedente. Sebbene la lunga stagione possa aver ridotto parzialmente questa verve, l'identità della squadra rimane intatta.

"È una squadra con un'identità chiara che, pur avendo solo 15 punti in classifica, non dobbiamo dimenticarci che hanno pareggiato col Vicenza, pareggiato col Brescia." Il tecnico ha anche citato una sconfitta per 2-1 contro il Cittadella in cui, a suo parere, l'Ospitaletto "meritavano di più" per il tipo di calcio espresso.

Il confronto con la stampa ha toccato il tema del modulo, spesso citato come un problema per la Pro Vercelli. Il Mister ha però chiarito che la difficoltà non risiede nel 3-5-2 utilizzato da squadre come Renate o Latina, ma nell'atteggiamento generale degli avversari.

"Non è tanto il modulo che noi patiamo, ne parlavo stamattina anche proprio coi ragazzi." La vera difficoltà è data dal fatto che i rivali tendono a "chiudersi dietro, il voler andare in ripartenza, aspettare che noi facciamo errori."

Questo comportamento è la nuova sfida che la Pro Vercelli deve affrontare in Serie C. Dopo 17 giornate di campionato e le sfide di Coppa, gli avversari conoscono il modo di giocare dei vercellesi e si adattano. Il tecnico ha evidenziato come, dalle statistiche, solo il Lecco sia più votato al counter press e all'offensiva, mentre "tutte le altre stanno un po’ in lottino più coperte."

Questo impone alla squadra uno "step di crescita". I difensori centrali, in particolare, devono abituarsi a gestire la palla e fare le scelte corrette, pur sapendo di avere "trenta, quaranta, ogni tanto anche cinquanta metri di spazio dietro di noi," evitando di essere "vulnerabili come il gol subito con Latina."

Riflettendo sulla sconfitta in Coppa Italia, il Mister ha ribadito come il gol subito fosse "evitabile" e ha lasciato intendere, pur senza voler creare polemiche, che la partita poteva avere un esito diverso, citando due rigori non assegnati. Nonostante questo, l'impegno è stato encomiabile: "Noi abbiamo fatto la nostra partita dal punto di vista dell'impegno, delle occasioni, della volontà di fare un tipo di gioco."

La difficoltà di trovare spazi negli ultimi 30 metri, con avversari che non concedono nulla, è una lezione da imparare: "Questa è una nuova sfida che dove noi dobbiamo migliorare e accettare che questa è la Serie C."

Dopo un periodo fisicamente e mentalmente intenso (tre settimane con due turni infrasettimanali), i ragazzi hanno avuto un giorno libero per "sbollire". Il Mister ha ritrovato un gruppo "consci degli errori" ma concentrato sul prossimo match, visto come l'occasione per "ridare l'entusiasmo." In un bilancio più ampio, il tecnico ha guardato con orgoglio al percorso intrapreso: "Oggi brucia per il fatto che sapevi che potevi benissimo passare il turno, perché non è che sei stato schiacciato da un avversario più forte di te." Tuttavia, se a fine stagione "facciamo le somme e riusciamo a mantenere la posizione che abbiamo adesso e più hai fatto un quarto finale di coppa nell’anno zero con un gruppo fatto dal nulla, potremo esserne solo fieri."

Infine, il Mister ha fornito aggiornamenti sugli infortunati, che salteranno la prossima gara. Passador è indisponibile, ma i tempi di recupero non sono ancora chiari: "Non sappiamo niente perché palese che non ci sarebbe stato le prossime due partite, abbiamo preso la situazione con calma per fare le migliori valutazioni." Il punto della situazione sarà fatto all'inizio della prossima settimana. Furno, invece, è sulla via del rientro ma, essendo "recidivo", non verrà rischiato: sarà aggregato al gruppo a partire dal 28 o 29 dicembre.

Sezione: Serie C / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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