«Siamo arrivati stanchi e abbiamo la panchina corta»: l'appello di Antonio Buscé alla società

Il Cosenza si affaccia alla finestra invernale di trasferimenti con la consapevolezza di dover intervenire per puntellare un organico apparso in affanno nelle ultime uscite.

Al termine dell'ultima tranche di gare, l'allenatore dei lupi, Antonio Buscé, ha concesso un'intervista ai microfoni di LaC, analizzando con estrema schiettezza lo stato di salute della propria rosa e le prospettive legate al mercato di riparazione.

Il tecnico ha evidenziato come la squadra sia giunta al giro di boa con il fiato corto, penalizzata da una rotazione limitata che ne ha condizionato la brillantezza. «La panchina è un po' corta e in questo momento siamo arrivati stanchi», ha ammesso Buscé, ponendo l'accento su un problema strutturale aggravato da una serie di defezioni pesanti che hanno colpito pilastri dello spogliatoio. In particolare, a preoccupare è il reparto difensivo, falcidiato da un infortunio che rischia di cambiare i piani tattici per il resto dell'anno: «A queste difficoltà si sono aggiunti i pesanti infortuni di gente che era ed è parte integrante del progetto, penso a Cimino che si è fatto male al ginocchio e stagione quasi finita».

L'assenza del giovane terzino ha creato un vuoto difficile da colmare, costringendo lo staff tecnico a soluzioni d'emergenza: «Era l'unico terzino di ruolo e, per forza di cose, stiamo adattando Cannavò che non ha mai fatto questo ruolo finora», ha spiegato il mister, sottolineando lo spirito di sacrificio dei suoi ma ribadendo implicitamente la necessità di specialisti nel ruolo.

Nonostante le criticità, il clima in via degli Stadi resta positivo grazie al dialogo costante tra l'area tecnica e la presidenza. Buscé si è detto molto ottimista riguardo alle mosse che il club compirà a gennaio per rinforzare la compagine rossoblù: «Per quel che riguarda il mercato, sono molto fiducioso sul fatto che la proprietà faccia qualcosa di importante, anche perché ho parlato con il presidente e ho notato tanto entusiasmo». Un entusiasmo che fa ben sperare la tifoseria per un girone di ritorno da protagonisti, con l'obiettivo di colmare quelle lacune che finora hanno limitato il potenziale della squadra: «Penso si farà qualcosa di importante per completare la rosa», ha concluso l'allenatore.