In vista della presentazione della rosa rossoblù, il patron della Torres, Pierluigi Pinna, ha delineato la direzione del club per la stagione 2025/2026. Le sue parole, rilasciate prima della cerimonia tenutasi allo stadio Vanni Sanna di Sassari, hanno offerto una panoramica completa sui cambiamenti, le ambizioni e le scelte strategiche della società.

Il presidente ha esordito facendo il punto della sua gestione: “Questo è il quarto anno della mia gestione, arriviamo da tre annate importanti con una promozione, una salvezza, un secondo posto, un terzo posto.” Nonostante i successi, Pinna ha sottolineato la necessità di un rinnovamento per mantenere il progetto vivo. "A un certo punto i bei progetti hanno bisogno di essere rinnovati," ha spiegato, evidenziando la volontà di “abbassare l’età media della squadra, perché avevamo uno dei dati più alti della Lega Pro.”

Il futuro della Torres, nelle idee della dirigenza, è un progetto a lungo termine basato sui giovani, preferibilmente provenienti dal vivaio o integrati con talenti da tutta Italia. "Servono sempre anche degli elementi di qualità," ha aggiunto, convinto che lo staff abbia "trovato un giusto mix," anche se, come ha ribadito, “da sabato sarà il campo a parlare.”

Riguardo le ambizioni, Pinna è stato chiaro ma prudente. "Come fatto negli anni della mia gestione dobbiamo giocare a testa alta contro qualsiasi squadra. Non dobbiamo avere timore di giocare in casa o fuori casa, dobbiamo dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi.” Pur evitando proclami, ha ribadito che la parola d'ordine è dignità. "Abbiamo dato e vogliamo dare dignità al progetto Torres. Questa è la parola chiave che vogliamo che sia chiara per tutti."

La scelta di mister Pazienza è stata il frutto di un'attenta valutazione tra diversi candidati. “Abbiamo fatto diversi colloqui e interpellato diversi tecnici,” ha dichiarato il patron, sottolineando che l'allenatore ha subito "accolto la sfida del rinnovamento." Rilevare una squadra reduce da un secondo e un terzo posto non è facile, ma la volontà di innovare è stata un fattore decisivo. "Ci è sembrato subito che questa sfida al mister sia piaciuta molto e per questo è qui con noi."

Un appello particolare è stato rivolto ai tifosi. Pinna ha espresso la sua soddisfazione per i 1.400 abbonati raggiunti e ha manifestato la speranza che il numero cresca. “La squadra ha bisogno di sponsor, di abbonati, di tifosi, perché il progetto è quello di una squadra professionistica,” ha spiegato. Il suo messaggio è stato un'ulteriore promessa: "Quello che posso dire è che faremo di tutto per farli divertire."

Sul fronte del mercato, il presidente ha confermato che la società sta ancora valutando alcuni profili. "È chiaro che non andremo a prendere elementi se non veramente utili a questo progetto." L'approccio è pragmatico: se nei prossimi giorni si presenteranno "profili validi per il nostro progetto," saranno accolti, "altrimenti la rosa [è] già competitiva.”

Infine, Pinna ha parlato delle condizioni del manto erboso del Vanni Sanna. "Sono stati fatti dei lavori anche da poco," ha detto, ammettendo che il campo avrebbe bisogno di un “rifacimento completo” dato che “ha tanti anni.” L'obiettivo attuale è gestirlo con cura, "come un vecchietto, che va accudito giorno per giorno," in attesa di un futuro progetto per un nuovo campo che renderebbe "tutta un'altra cosa.”

Sezione: Serie C / Data: Gio 21 agosto 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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