Un'indagine della Procura Federale ha investito alcuni ex componenti dello staff dirigenziale dell'Ancona, in relazione a presunte irregolarità che coinvolgerebbero le procure di calciatori che hanno militato nella squadra marchigiana durante la scorsa stagione sportiva.

Secondo quanto riportato da "Il Resto del Carlino" nell'edizione odierna, dopo aver già interrogato i vertici societari attuali come persone informate sui fatti, domani gli inquirenti federali procederanno all'ascolto di tre figure chiave del precedente assetto dirigenziale, questa volta con la qualifica di indagati: l'ex allenatore Massimo Gadda, l'ex direttore generale Francesco Ancarani e il portierino Filippo Bellucci.

La natura specifica delle contestazioni rimane riservata, data l'applicazione del segreto istruttorio che copre l'intera vicenda giudiziaria. Tuttavia, emerge chiaramente come l'indagine si concentri su aspetti procedurali legati alla gestione delle rappresentanze dei calciatori durante il periodo in questione.

La distinzione tra le diverse posizioni processuali appare significativa: mentre l'attuale società è stata coinvolta esclusivamente per acquisire informazioni utili alle indagini, i tre ex dirigenti dovranno rispondere direttamente di eventuali responsabilità personali. Tale differenziazione suggerisce che l'inchiesta non dovrebbe produrre conseguenze dirette sulla SSC Ancona attuale, mentre potrebbe comportare sanzioni disciplinari per i singoli interessati, qualora venissero accertate violazioni normative.

Le eventuali sanzioni a carico degli ex tesserati potrebbero tradursi in squalifiche o inibizioni, con durata e modalità che dipenderanno dall'esito dell'istruttoria federale e dalla gravità delle eventuali infrazioni accertate.

La società ha rilasciato una comunicazione ufficiale per chiarire la propria posizione: "In merito all'articolo pubblicato oggi a mezzo stampa sul quotidiano Il Resto del Carlino dal titolo: 'Ancona, arriva la procura federale. Si indaga su Gadda e Ancarani', la Ssc Ancona conferma che nei giorni scorsi alcuni dei suoi massimi dirigenti sono stati ascoltati dalla Procura Federale, in qualità di persone informate sui fatti. La Ssc Ancona, avendo saputo dagli organi competenti solo recentemente delle attività di indagine, ribadisce la propria assoluta estraneità ai fatti oggetto di contestazione".

Intensifica l'attività di mercato

Parallelamente alle vicende giudiziarie, la dirigenza biancorossa prosegue con determinazione nella costruzione della rosa per la prossima stagione. L'ultimo acquisto ufficializzato riguarda il terzino sinistro Alessio Calisto, anticipato in esclusiva dal "Resto del Carlino" nei giorni precedenti.

Il difensore classe 1999, proveniente dal Roma City, rappresenta un innesto importante per il nuovo progetto tecnico affidato ad Agenore Maurizi. Calisto vanta una solida esperienza in Serie D, maturata in diverse formazioni dell'area capitolina: Flaminia, Trastevere, Real Monterotondo, Aprilia e, da ultimo, Roma City.

L'acquisizione di Calisto ha definitivamente chiarito le strategie della società per il ruolo di esterno sinistro di difesa. Nelle settimane precedenti, infatti, era emerso l'interesse per Lorenzo Filippini, talentuoso prodotto del settore giovanile della Lazio. Tuttavia, la trattativa ha subito una battuta d'arresto quando il giocatore ha manifestato la preferenza per un impiego come centrale difensivo, ruolo per il quale l'Ancona ha già definito gli organici con gli ingaggi di Luca Sparandeo ed Enrico Rovinelli.

Lo staff tecnico guidato da Maurizi, in collaborazione con Iossa, sta ora valutando se proseguire comunque i contatti con Filippini o dirottare le attenzioni su altri obiettivi di mercato per completare l'organico difensivo.

Il nuovo assetto tattico prende forma

Con l'arrivo di Calisto si delinea chiaramente la struttura della linea arretrata che Maurizi intende schierare nel modulo 4-2-3-1 prescelto per la prossima stagione. Il reparto difensivo dovrebbe vedere Alessandro De Luca, giovane classe 2006 ex Sora e cresciuto nel settore giovanile della Roma, contendersi la fascia destra con Alessandro Ceccarelli, anch'egli proveniente dal Real Monterotondo.

La coppia di centrali sarà formata da Sparandeo e Rovinelli, mentre Calisto presidierà la corsia mancina, completando così un quartetto che unisce esperienza e prospettive di crescita.

Il centrocampo ha già trovato i suoi equilibri con la definizione della mediana a due, affidata ad Alessandro Miola e Luca Gelonese, entrambi tra gli ultimi arrivi in casa dorica e chiamati a garantire copertura e impostazione davanti alla difesa.

L'attacco in via di completamento

Per quanto riguarda il reparto offensivo, la dirigenza ha già ufficializzato gli esterni d'attacco che agiranno sulla destra: Andrea Zini e Marco Teraschi sono pronti a contendersi il posto, mentre sulla fascia opposta è stato riconfermato Cristian Pecci.

Due operazioni sembrano ormai in dirittura d'arrivo per completare il fronte d'attacco. La prima riguarda Daniel Zinon Kouko, centravanti ivoriano che nella scorsa stagione ha dimostrato grande prolificità con l'Ostiamare, realizzando 14 reti in 32 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia.

Il secondo rinforzo in procinto di definizione è Matteo Cericola, trequartista romano classe 1996 che ha concluso l'annata precedente con 8 gol siglati con la maglia del Ligorna in Serie D, confermandosi elemento di qualità per la categoria.

L'Ancona si presenta quindi al via della nuova stagione con un progetto ambizioso e una rosa che unisce gioventù ed esperienza, nonostante le ombre legate all'inchiesta federale che coinvolge figure del passato dirigenziale del club.

Sezione: Serie D / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 19:05
Autore: Chiara Motta
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