«Abbiamo fatto un grandissimo girone d'andata. Ma possiamo e dobbiamo fare meglio. Vincere il campionato? Perchè no. Ci sono cinque, sei squadre che lottano per farlo e nessuna è favorita. Per ora l'Arconatese parte con un vantaggio di tre punti mac'è tutto un girone da giocare. E tra le squadre che possono conquistare la promozione c'è sicuramente il Caldiero». Fabio Brutti non è uomo da proclami. Parla poco, in maniera ufficiale lo fa davvero in rare occasioni. Ma percepisce di aver plasmato un gruppo in grado di regalare un sogno non solo a Caldiero ma a tutta la realtà calcistica di casa nostra. Un Caldiero Terme che ancora di più, in questi giorni di festa, lancia messaggi chiari ed inequivocabili. La famiglia gialloverde si stringe attorno ai suoi protagonisti, tanti cuori, un unico battito. Una festa per tutti La festa per il settore giovanile, presente al gran completo, dagli Juniores Nazionali sino ai Piccoli Amici 2018, è stata l'occasione per il presidente Filippo Berti di dare un riconoscimento a coloro che stanno facendo grande il Caldiero.

Da chi lavora con grande dedizione dietro le quinte, collaboratori indispensabili come Rossano Bellamoli, Paolo Meneghini, Mirko Perinelli, Nadia Bernardi, il vicepresidente Augusto Fanini, a figure tecniche come Marco Costacurta, Tommaso Baccaro, vice allenatore dei 2008 e Jacopo Dal Forno, allenatore dei Primi Calci 2015, sino a chi tiene alto da anni il nome della Prima Squadra, dalle 150 presenze del Team Manager Oscar Cherobin, le stesse panchine dell'applauditissimo allenatore Cristian Soave, alle 200, festeggiate proprio nell'ultimo impegno di campionato, di capitan Lorenzo Zerbato. E tra chi è salito a ricevere i ringraziamenti del popolo gialloverde anche il direttore sportivo Fabio Brutti, artefice silenzioso di questo, per ora, straordinario miracolo sportivo.

Petto in fuori «Le ambizioni mie e del presidente - afferma Brutti - erano quelle di aver costruito durante l'estate un gruppo competitivo. Ma forse sono le ambizioni di ogni società. Poi sin dai primi allenamenti mi sono reso conto che stava nascendo ungruppo eccezionale. Credo che il merito vada allo staff tecnico, in primis al mister e ai ragazzi che hanno saputo far nascere questo gruppo, questa atmosfera particolare che si respira attorno alla squadra. Infatti, durante quest'ultimo mercato abbiamo toccato poco perchè non ce n'era bisogno ».

Sezione: Serie D / Data: Sab 30 dicembre 2023 alle 22:45 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Laura Giannini
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