Parole cariche di determinazione e un pizzico di emozione quelle rilasciate dal tecnico del Crotone, Emilio Longo, alla vigilia dell'esordio nei playoff contro la Juventus Next Gen. Un appuntamento cruciale per gli squali, che questa sera alle ore 20:00 si giocheranno al "Giovanni Zini" di Cremona (sede neutra designata) il passaggio del Secondo Turno della Fase a Girone.
La formula del turno sorride al Crotone, che forte del miglior piazzamento in campionato potrà accedere al turno successivo anche con un pareggio. Tuttavia, Longo non vuole calcoli e sprona i suoi a scendere in campo con un unico obiettivo: la vittoria.
«La squadra necessita di una profonda rigenerazione mentale», ha esordito il mister con piglio deciso. «Dobbiamo affrontare questa sfida con leggerezza e acume tattico, capaci di interpretare al meglio ogni momento della partita per donare una gioia immensa ai nostri sostenitori e a noi stessi. È fondamentale che riusciamo a tradurre sul campo tutto il bagaglio positivo accumulato durante il nostro percorso. Dobbiamo concentrarci sulle nostre forze, su ciò che abbiamo costruito, senza farci condizionare da eventuali mancanze. Sarà una contesa di grande significato per entrambe le compagini, con un elevato coefficiente di difficoltà. Dovremo avere la ferma convinzione di poter fare nostra la partita, facendo leva sui principi di gioco che hanno contraddistinto la nostra brillante stagione».
Il tecnico non ha voluto aggiungere ulteriori commenti sull'importanza del pubblico, ma traspare chiaramente la sua fiducia nel calore che i tifosi hanno saputo dimostrare durante l'intero campionato.
«Non ho parole specifiche da aggiungere in merito. L'auspicio è che quella splendida sintonia che abbiamo ritrovato in questo lungo cammino insieme possa manifestarsi con forza e convinzione da parte di tutti gli appassionati. Noi siamo il motore di questa passione, ne siamo i diretti responsabili. Posso solo dire che se la gente ha apprezzato il nostro impegno leale e corale nel portare avanti questi colori, spero che continui a sostenerci. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio e mi piace pensare che la leggerezza a cui ho fatto riferimento possa essere condivisa anche dal nostro popolo. Ricordiamoci che questa è una stagione di consolidamento, iniziata nelle annate precedenti».
L'approdo ai playoff rappresenta un traguardo in linea con la strategia del club: costruire una squadra competitiva, attenta alla sostenibilità economica e focalizzata sul senso di appartenenza.
«La squadra dovrà riproporre lo spirito e la mentalità mostrati nelle ultime uscite. Le recenti partite ci hanno fornito quell'esperienza fondamentale per affrontare un match come quello contro la Juventus Next Gen. Questa è una squadra con una forte identità, consapevole dei propri mezzi e rispettosa della maglia che indossa. Il nostro obiettivo è mantenere il titolo di miglior attacco del campionato anche in questi playoff, sfruttando al meglio le nostre qualità offensive per creare occasioni e segnare gol».
Nonostante la posta in palio, Longo cerca di allontanare la pressione, consapevole che potrebbe rivelarsi controproducente.
«Nessun allenatore ammetterà mai di non aver lavorato al meglio prima di una partita. Non voglio una squadra superficiale, ma leggera nella consapevolezza che i nostri principi di gioco non devono diventare un alibi. Dovremo scendere in campo con massima concentrazione, sapendo di affrontare un avversario fisico dove la conquista dei duelli sarà un elemento chiave. Dovremo esprimere la nostra migliore versione, disputando la partita più completa dell'anno. Non dobbiamo farci distrarre da altro, solo al termine della gara tireremo le somme di ciò che saremo stati capaci di fare».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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