Il sogno Serie C per il Treviso passa ora attraverso un percorso tortuoso e ricco di ostacoli. Dopo aver mancato la promozione diretta, i biancocelesti dovranno vincere i playoff e poi sperare in un vero e proprio miracolo per essere ripescati nella terza serie nazionale.

Le possibilità di un ripescaggio, al momento, appaiono estremamente remote, praticamente vicine allo zero. Il meccanismo stabilito dalla Federazione è chiaro: il primo posto vacante in Serie C è già riservato alla seconda squadra dell'Inter, mentre il secondo posto andrà alla prima classificata nella graduatoria formata dalle nove vincitrici dei playoff di Serie D. L'eventuale terza casella libera spetterebbe poi a una retrocessa dalla Serie C.

Anche nell'ipotesi in cui tutte le seconde classificate dei nove gironi dovessero vincere i rispettivi playoff, il Treviso si troverebbe in posizione svantaggiata nella graduatoria dei ripescaggi, che viene stilata in base alla media punti ottenuta in campionato. I biancocelesti hanno davanti ben quattro formazioni: Ravenna, Reggina, Nocerina e Novaromentin. Per scalare posizioni, la società trevigiana deve sperare che queste quattro squadre non vincano i playoff o decidano di non presentare domanda di ripescaggio.

Le speranze di liberare posti in Serie C sono legate anche alle difficoltà economiche di alcune società professionistiche: Lucchese e Messina, attualmente impegnate nei playout, sembrano attraversare problemi finanziari e, anche in caso di salvezza sul campo, potrebbero non riuscire a iscriversi alla prossima stagione.

Un ulteriore ostacolo è rappresentato dall'ingente somma necessaria per presentare la domanda di ripescaggio in Lega Pro, che deve essere inoltrata entro il 18 luglio dimostrando il possesso dei requisiti previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali. L'istanza dovrà essere corredata da tutta la documentazione prevista e da un assegno circolare di 300mila euro intestato alla FIGC, oltre a una fideiussione di 350mila euro e un'ulteriore garanzia di 300mila a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico. Sommando tutte queste voci, l'investimento complessivo sfiora il milione di euro.

Nonostante questo scenario complesso, il vicepresidente Alessandro Botter, come ripreso dal Gazzettino, non intende rinunciare: «Adesso che purtroppo è sfumata la promozione diretta vogliamo vincere i playoff anche se siamo consapevoli che ad oggi le possibilità di ripescaggio in Serie C sono remote. In ogni caso la società è pronta a fare domanda presentando tutte le fideiussioni e le garanzie richieste dalla Lega Pro».

Prima di proiettarsi verso eventuali ripescaggi, però, il Treviso deve concentrarsi sul presente e sulla semifinale playoff contro il Mestre, in programma domenica allo stadio Tenni. Si preannuncia un derby infuocato, probabilmente senza tifosi ospiti al seguito, come già accaduto nelle due partite di campionato. Gli arancioneri, guidati dall'ex Romano Perticone, sono la squadra che ha raccolto più punti nel girone di ritorno e hanno agganciato il quinto posto in extremis, approfittando della sconfitta del Campodarsego contro l'Adriese.

Il Treviso, in virtù del secondo posto in classifica, avrà il vantaggio di poter contare su due risultati utili su tre: in caso di pareggio al termine dei 90 minuti regolamentari, si procederà con i tempi supplementari (non sono previsti i calci di rigore) e, se persistesse la parità, i biancocelesti passerebbero il turno. Un vantaggio che non fu sfruttato la scorsa stagione, quando il Bassano espugnò il Tenni in semifinale, ribaltando il fattore campo per poi giocarsi la finale contro il Campodarsego. Nell'altra semifinale si affronteranno i bergamaschi del Villa Valle, terzi classificati, e l'Adriese, quarta.

Sul fronte societario, giovedì sera è in programma un'assemblea cruciale del Consorzio "Treviso Siamo Noi", che dovrà votare la proposta del vicepresidente Alessandro Botter di diventare socio di maggioranza, con il Consorzio che passerebbe al ruolo di socio di minoranza. Dopo la fumata nera dell'ultima assemblea, svoltasi sabato 26 aprile per mancanza del quorum richiesto, questa volta non dovrebbero esserci sorprese: Botter è pronto a prendere in mano la società e a diventare immediatamente operativo, mettendo in pratica le sue idee per il futuro del club.

Sezione: Serie D / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Davide Guardabascio
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