Disanto non s'incastro col nuovo 4-3-1-2 di Indiani: addio in vista in casa Grosseto?

Il Grosseto continua la sua marcia trionfale nel Girone E di Serie D, consolidando una posizione di dominio con ben cinque punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici, il Tau Altopascio e il Seravezza Pozzi. Nonostante l'andamento sportivo sia eccellente, un elemento di forte tensione si è sviluppato internamente: si tratta del "caso" Francesco Disanto.

Secondo quanto emerso in esclusiva, il talentuoso calciatore toscano, classe 1994, potrebbe clamorosamente lasciare il club maremmano nel corso della prossima sessione di mercato. Questa ipotesi si fa strada nonostante Disanto sia legato al Grosseto da un contratto a lungo termine, con scadenza fissata a giugno 2027.

Le ragioni di questa inattesa rottura non sono di natura economica o disciplinare, ma esclusivamente di carattere tattico. L'adozione del nuovo modulo di gioco, il 4-3-1-2, da parte dello staff tecnico ha penalizzato pesantemente l'esterno offensivo.

Per l'ex Siena e Pontedera, il cambio di strategia ha significato una drastica riduzione del minutaggio: finora, Disanto ha collezionato solo tre presenze da titolare, totalizzando appena 399 minuti in campo (anche a causa dell'infortunio di inizio stagione). Un utilizzo parziale che ha raggiunto l'apice della frustrazione nell'ultima gara giocata dal calciatore, il pareggio casalingo per 1-1 contro il Siena, quando è stato sostituito all'intervallo. A rendere la situazione ancora più critica, l'esclusione dai convocati per l'ultima vittoriosa trasferta contro il Sansepolcro.

Il disagio di un talento come Disanto, ridotto ai margini pur avendo un contratto a lungo termine, è un elemento che la società dovrà monitorare attentamente nelle prossime settimane. La sua posizione è ora in bilico, e una partenza non è affatto da escludere.

L'eventuale uscita di Francesco Disanto dal Grosseto aprirebbe scenari di mercato incandescenti. Un giocatore con le sue qualità e la sua esperienza, maturata anche in contesti importanti, attirerebbe inevitabilmente l'attenzione di molte società.

In caso di addio, si prevede che diverse big della Serie D siano pronte a farsi avanti per assicurarsi un calciatore che, se utilizzato nel modo giusto, può fare la differenza nella categoria.