Il caso Flora e Fortis Trani si tinge sempre più di giallo, un puzzle dai mille pezzi che non trovano l’incastro giusto. Veniamo al fatto accaduto in queste ore. Se da un lato il Vicepresidente Alberto Altieri, qualche giorno fa, dichiarava con un pizzico di ritrovato entusiasmo che molto si stava facendo alla causa del Trani, in dirittura d'arrivo alcune trattative che avrebbero portato introiti concreti sotto forma di sponsorizzazioni dall'altro lo stesso Altieri faceva sapere di esser riuscito a strappare anche la promessa del Presidente Flora (o ex presidente) che avrebbe portato a termine il campionato sia alla luce dei risultati della squadra sia per il positivo lavoro svolto dallo steso Alteri in termini di risorse raggranellate.
Ma se fin qui uno spiraglio di luce si era intravisto, arriva l’ennesimo dietro front. Nella mattinata di ieri, apprendiamo la notizia secondo la quale nella città di Fasano vi sarebbe stato un incontro tra il Sindaco della città brindisina, Dott. Lello Di Bari, il commercialista Marino Legrottaglie, l’ex presidente Annino De Finis, il dirigente F. Palmisani ed Antonio Flora e Giorgio Flora, nel tentativo di aver chiara la situazione per l’eventuale acquisizione della società calcistica fasanese, ormai senza presidenza per le dimissioni, dopo la gara con il Terlizzi, del presidente di Tommaso Carbone dimissionario.

Di qui, il malessere ed il malumore dei tifosi tranesi e parte della città che ben poco ci sta capendo. Senza dimenticare che nell’ultima conferenza stampa lo stesso Flora dichiarò: “Anche se lascio la Fortis dal 1 Dicembre,salvo miracoli, fino al termine del campionato non mi vedrà interessato a nessun altra società”.
Qual'è la verità? Come dovrebbero reagire ora tutti gli sportivi legati affettivamente alle sorti del Trani?. Ci auguriamo che tutto possa risolversi per il meglio.

Sezione: Serie D / Data: Mer 03 novembre 2010 alle 13:03 / Fonte: Vincenzo Chicco
Autore: Anna Laura Giannini
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