Una voce colma di trasporto e, al contempo, di un velo di delusione: quella di Pippo Caffo, l'instancabile presidente della Vibonese, che ha offerto un quadro dettagliato sulla situazione e le prospettive del club rossoblù. Intervenuto durante la trasmissione “Fuorigioco” su Radio Onda Verde, il patron ha risposto alle domande di Michele La Rocca e Massimo Bordacchini, lasciando che le sue parole fluissero in un fiume in piena di profondo attaccamento ai colori sociali.
Il tema della possibile cessione della società è stato affrontato con estrema chiarezza. Caffo ha ammesso l'esistenza di discussioni in merito: "Sì, ci sono state trattative per la cessione della società." Tuttavia, ha subito posto un paletto invalicabile, rivelando un aspetto cruciale di una di queste negoziazioni: "Una in particolare prevedeva anche lo spostamento della squadra in un’altra città. Inaccettabile."
Questa condizione è stata categoricamente rifiutata, ribadendo la ferma intenzione di mantenere la squadra radicata nel suo territorio. Il presidente ha specificato che, qualora in futuro dovesse concretizzarsi una cessione, avverrà solo sotto precise condizioni: "Se un domani dovessi cedere, lo farò solo con garanzie certe: chi subentra dovrà mantenere la Vibonese a Vibo Valentia. E non bastano le promesse, serve un atto notarile che tuteli l’interesse della città e della squadra." Un impegno formale, dunque, per salvaguardare l'identità e il legame territoriale del club. Nonostante ciò, il futuro potrebbe riservare nuove opportunità: "Ci potrebbero essere nuove trattative – ha svelato – anche con imprenditori stranieri interessati ad affiancarsi o entrare nel progetto Vibonese." Un'apertura che suggerisce scenari internazionali per il club calabrese.
Per quanto riguarda la gestione tecnica e sportiva, il presidente non ha dubbi. Se dovesse rimanere al timone, le sue priorità sono chiare: "Se resterò, in cima ai miei pensieri ci sono loro: il direttore sportivo Ettore Meli e l’allenatore Michele Facciolo." La fiducia riposta in Meli e Facciolo è totale, a testimonianza di un progetto che Caffo intende continuare con le figure professionali che lo hanno già affiancato. Non solo conferme, ma anche azioni concrete sul fronte mercato. Il presidente ha rivelato che la squadra si sta già muovendo attivamente per la prossima stagione: "Abbiamo già avviato i primi contatti di mercato, con alcuni preaccordi firmati con giocatori per la prossima stagione."
Le prime anticipazioni, secondo quanto appreso da Vibosport, delineano già alcuni volti nuovi e conferme importanti: l'attaccante Giorgio Cicirello, il centrale di centrocampo Claudio Calafiore (entrambi ex Sant’Agata), il difensore centrale Andrea Ingegneri (ex Reggina), il trequartista Federico Marigosu (ex Matera) e l’attaccante Giovambattista Catalano. A questi si aggiunge la conferma di Gabriele Germinio, elemento già presente in rosa.
Sul fronte amministrativo, Pippo Caffo ha rassicurato tutti sulla solidità economica e sulla regolarità delle procedure. "Abbiamo saldato tutti gli stipendi," ha affermato con fermezza. Questo garantisce la tranquillità finanziaria necessaria per affrontare i prossimi passaggi burocratici. "Ora attendiamo solo le liberatorie, poi procederemo con l’iscrizione. Nessun dubbio: la Vibonese sarà regolarmente ai nastri di partenza prima della scadenza del 10 luglio." Una dichiarazione che spazza via ogni incertezza riguardo la partecipazione del club al prossimo campionato.
Nonostante la grande passione, Caffo ha espresso una nota di profonda amarezza riguardo il supporto del pubblico: "Dispiace constatare che, anche quando siamo stati in testa alla classifica, il pubblico non ha risposto. Le critiche sono continue, spesso ingenerose." Una constatazione che rivela il dolore di un presidente che si sente anche "primo tifoso" della squadra, ma che percepisce una distanza dalla piazza. Tuttavia, nonostante le lamentele, la sua determinazione non vacilla: "Ma io continuo ad andare avanti come primo tifoso di questa squadra."
L'intervista si è chiusa con un commento enigmatico che ha suscitato curiosità e speculazioni: "Poi vedremo in questi giorni se ci sarà un’illuminazione…". Questa frase, pronunciata da Caffo, lascia intendere la possibilità di un rilancio personale del progetto Vibonese. A rendere il tutto ancora più intrigante, è la recente acquisizione del marchio Cinzano da parte del Gruppo Caffo. Una coincidenza di colori che non è passata inosservata: Cinzano è rossoblù, proprio come la Vibonese. Che sia un indizio? Un segnale di un possibile connubio tra il club e il rinomato marchio di bevande?
Al momento, l'unica certezza è che la Vibonese andrà avanti. Il "come" sarà definito nei prossimi giorni, con la settimana appena iniziata che si preannuncia decisiva per delineare il futuro della società calabrese.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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