Bra, altri quattro elementi importanti non faranno parte del progetto Serie C

Il Bra ha ufficializzato la separazione da quattro giocatori che non vestiranno più la maglia giallorossa nella prossima stagione sportiva 2025/2026, quando la squadra piemontese militerà per la prima volta in Serie C. La decisione riguarda quattro elementi che hanno contribuito significativamente al recente successo della formazione.

I calciatori che lasceranno il club sono Fausto Perseu, centrocampista classe 2002, Giordano Cannatelli, terzino destro del 2005, Nicolas Omorogbe, difensore anch'egli nato nel 2005, e Riccardo Ariello, estremo difensore del 2006. Tutti e quattro hanno fatto parte del gruppo che ha conquistato il titolo nel girone A di Serie D, competizione che ha permesso al Bra di ottenere la storica promozione nella categoria superiore.

La società ha voluto rendere omaggio al contributo fornito dai quattro atleti durante il loro periodo in squadra. Il club ha sottolineato come ciascuno di loro abbia rappresentato con orgoglio i colori sociali, dimostrando attaccamento e dedizione nel corso della stagione che si è conclusa con il trionfo nel campionato di quarta serie.

La dirigenza del Bra ha espresso gratitudine nei confronti dei giocatori in uscita, riconoscendo il loro apporto fondamentale nel raggiungimento dell'obiettivo promozione. L'addio a questi elementi rappresenta un momento di transizione per la società, che si prepara ad affrontare le sfide del campionato di Serie C con un organico rinnovato.

Il distacco da questi quattro calciatori segna inevitabilmente la fine di un capitolo importante nella storia recente del club piemontese. Perseu, con la sua esperienza a centrocampo, Cannatelli sulla corsia di destra, Omorogbe nel reparto arretrato e Ariello tra i pali, hanno tutti lasciato un'impronta significativa nel percorso che ha portato la squadra a conquistare la promozione.

La società ha voluto concludere l'annuncio della separazione augurando ai quattro giocatori il meglio per il loro futuro, sia dal punto di vista professionale che personale. Un gesto che testimonia il rispetto reciproco tra club e atleti, nonostante la decisione di non proseguire insieme il cammino nella nuova categoria.

Il Bra si trova ora nella fase di programmazione per la stagione in Serie C, un campionato che rappresenterà una sfida inedita per la realtà calcistica piemontese. La costruzione della rosa per affrontare questo nuovo livello competitivo richiederà scelte strategiche importanti, che evidentemente non prevedono la conferma di tutti gli elementi che hanno contribuito al successo in Serie D.

L'addio a Perseu, Cannatelli, Omorogbe e Ariello rappresenta quindi il primo passo di una rivoluzione che la società dovrà necessariamente attuare per adattarsi alle esigenze del calcio professionistico. La Serie C richiederà infatti standard qualitativi e organizzativi superiori rispetto alla categoria precedente, imponendo al club una ristrutturazione dell'intero progetto sportivo.