Un significativo passo avanti si delinea per il futuro del calcio a Pistoia. Il Comune di Pistoia ha ufficialmente affidato alla FC Pistoiese la custodia e la manutenzione dell’impianto sportivo di Pistoia Ovest per la durata di un anno.
Questa decisione, ben oltre il suo valore simbolico, segna una svolta storica che riconosce e premia il percorso di crescita compiuto dal club arancione nell'ultimo anno, attestandone l'affidabilità come interlocutore istituzionale credibile.
L'affidamento di Pistoia Ovest rappresenta un nuovo, ambizioso passo per la società. L'obiettivo primario è porre le basi per poter valutare in futuro un progetto ancora più ampio e trasformativo: la realizzazione di "Orange City". Questa visione mira a creare una vera e propria "casa" per Pistoia, i suoi giovani e, naturalmente, per la Pistoiese e il suo settore giovanile, restituendo dignità e prospettive a uno spazio sportivo storico della città.
Per i ragazzi che ogni giorno indossano la maglia arancione, questo significa avere finalmente uno spazio dedicato, dove poter crescere, allenarsi e alimentare i propri sogni in condizioni di igiene e sicurezza. Un passaggio decisivo per rafforzare il legame tra club, città, tifosi e le nuove generazioni, ma anche per migliorare l'efficienza organizzativa dell'intero settore giovanile arancione. In questa prospettiva, l'affidamento è il primo tassello concreto verso un progetto più ambizioso: dotare la città e la FC Pistoiese di un centro sportivo moderno, polifunzionale, economicamente sostenibile e capace di rispondere alle esigenze attuali, guardando con fiducia a un futuro da costruire insieme.
Il presidente della FC Pistoiese, Sergio Iorio, ha espresso chiaramente le ambizioni del club: "Il nostro desiderio è noto ed è quello espresso nella manifestazione di interesse all’acquisto dell’area per realizzare Orange City. Questo affidamento è solo il primo passo per poter avviare un lungo percorso in questo progetto." Iorio ha sottolineato l'attesa per la rideterminazione della stima dell’area da parte dell’amministrazione comunale, auspicando che si tenga conto delle problematiche strutturali dell'impianto, dei limiti imposti dalle nuove previsioni urbanistiche e degli ingenti investimenti aggiuntivi necessari. Ha ribadito con forza che "il progetto di crescita promosso dalla FC Pistoiese è fortemente legato alla realizzazione di un centro sportivo polifunzionale, centro di profitto finanziabile e a servizio della città", un modello già adottato con successo in molte città italiane come Pisa, Grosseto, Arezzo e Rimini, sia da società professionistiche che dilettantistiche.
"Lo scorso anno, di questi tempi, non avevamo un campo dove allenarci, oggi abbiamo dimostrato di saper gestire impianti sportivi con il lavoro fatto allo stadio e vogliamo essere un player credibile per progetti di miglioramento dell’impiantistica sportiva della città," ha aggiunto. Tuttavia, Iorio ha posto una condizione fondamentale per la futura realizzazione di "Orange City": "aggregare imprenditori locali, e non, attorno al polo catalizzatore della FC Pistoiese, in modo che Orange City diventi un centro economicamente sostenibile e reddituale, in quanto luogo di intrattenimento e pratica di sport polifunzionali, a servizio di Pistoia, dei suoi ragazzi, oltre che della FC Pistoiese."
Sulla stessa lunghezza d'onda le parole dell’amministratore delegato Fabio Fondatori: "Ci siamo candidati a gestire l’impianto sportivo di Pistoia consapevoli delle condizioni precarie in cui versano gli spogliatoi e i campi. Lavoreremo sodo questa estate per farlo trovare nelle condizioni più dignitose possibili a settembre. Miracoli non se ne fanno, ma siamo convinti di poter riqualificare, insieme al Comune, un impianto sportivo storico di Pistoia. Alcune cose le faremo noi, altre le farà il Comune. Com’è giusto che sia, visto che l’impianto è di proprietà dell’amministrazione comunale e noi faremo solo un servizio di custodia e manutenzione. Ci vorrà pazienza, soprattutto nei primi mesi, perché le cose da mettere a posto sono tante." Fondatori ha spiegato la decisione del club con un profondo "senso di responsabilità verso la città", scegliendo di non "girarsi dall’altra parte di fronte all’invito del Comune a candidarsi per la custodia e la manutenzione".
Ha concluso evidenziando che "questa società non è solo una squadra che gioca la domenica, ma è una comunità di persone e ragazzi che tutti i giorni vive il sogno di vestire la maglia arancione e di appartenere a un simbolo sportivo della città. Queste persone meritano di avere una casa dove vivere questo sogno, in condizioni di igiene e sicurezza. A Pistoia Ovest vorremmo concentrare tutto il nostro settore giovanile, con l’ambizione di raggiungere una maggiore efficienza dal punto di vista organizzativo e logistico, ed offrire ai nostri ragazzi una casa dove poter crescere come giocatori e divertirsi con la maglia arancione addosso."
L'affidamento dell'impianto di Pistoia Ovest segna l'inizio di un percorso ambizioso per la FC Pistoiese e per la città, un percorso che richiederà impegno, collaborazione e la visione di un futuro sportivo e sociale rinnovato.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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