La Gelbison conquista la finale playoff al termine di una battaglia di nervi contro il Cassino, risolta solo nei tempi supplementari grazie a un gol di Prado che ha fissato il risultato sull'1-1. Un pareggio che, in virtù del miglior piazzamento in campionato, consente ai cilentani di aggiudicarsi il titolo, anche se difficilmente questo successo porterà al ripescaggio in categoria superiore.

Al "Giordano" di Vallo della Lucania si è assistito a una partita tutt'altro che esaltante, con entrambe le squadre più concentrate a non subire gol che a produrre azioni offensive degne di nota.

Il match avrebbe potuto prendere una piega diversa già nelle prime fasi: al 10' Dambros si è involato sulla fascia sinistra servendo un perfetto cross per Croce, il cui colpo di testa si è stampato sulla traversa, negando ai padroni di casa quello che sarebbe stato un vantaggio prezioso.

La risposta del Cassino non si è fatta attendere, con Cocorocchio che ha impegnato Colella con una conclusione in scivolata dal vertice destro dell'area piccola, respinta con i piedi dal portiere rossoblù. Poco dopo, è stato Mattia a provare a sorprendere l'estremo difensore di casa con un tiro da posizione defilata, ma Colella si è dimostrato ancora una volta attento.

La Gelbison è apparsa poco reattiva in questa fase, lasciando il pallino del gioco agli ospiti. Solo allo scadere del primo tempo si è rivista in avanti con un potente tiro dal limite di Valente, terminato di poco alto sopra la traversa. All'intervallo il risultato è rimasto fermo sullo 0-0.

La ripresa ha seguito lo stesso copione: tanto possesso palla, poche idee e ancora meno conclusioni verso la porta. Al 10' Herrera ha provato a suonare la carica con un tiro poco convinto, facile preda di Colella. Un minuto dopo è arrivata la prima vera occasione per la Gelbison: Croce, lanciato in profondità, si è presentato a tu per tu con Stellato, ma il suo rasoterra troppo angolato è terminato sul fondo.

Con il passare dei minuti, i padroni di casa sono cresciuti senza però trovare la via del gol. Al 32' Kosovan di testa ha impegnato Stellato, mentre sei minuti più tardi è stato Rossi a mettere in difficoltà la retroguardia di casa con un altro colpo di testa su azione d'angolo.

Quando la partita sembrava ormai destinata ai tempi supplementari, al 45' il direttore di gara Spina di Barletta ha assegnato un rigore alla Gelbison. Dal dischetto si è presentato Prado che, tentando un azzardato "cucchiaio", ha mandato il pallone oltre la traversa tra lo sgomento dei tifosi di casa. Subito dopo è arrivato il triplice fischio che ha sancito la necessità dei tempi supplementari.

La svolta della partita è arrivata a metà del primo tempo supplementare, ma non a favore dei padroni di casa: in una mischia nell'area rossoblù, il capitano del Cassino, Cocorocchio, ha trovato il guizzo giusto per battere Colella e portare in vantaggio la sua squadra.

Le fasi successive sono state caratterizzate da confusione e nervosismo, ma quando ormai il match sembrava avviato verso una conclusione amara per i cilentani, Prado ha trovato il modo di farsi perdonare l'errore dal dischetto: in mischia, l'attaccante ha siglato l'1-1 che, per la Gelbison, è valso come una vittoria grazie al miglior piazzamento in campionato.

Al triplice fischio finale, mentre il Cassino si è disperato per l'occasione sfumata, per la compagine del patron Maurizio Puglisi la stagione si è conclusa con una piccola consolazione: la vittoria negli spareggi playoff, anche se difficilmente questo risultato porterà al tanto sperato ripescaggio in categoria superiore.

Sezione: Serie D / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 22:30
Autore: Luigi Redaelli
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