La rivoluzione societaria tanto attesa in casa Imperia ha finalmente preso forma concreta, anche se in maniera diversa rispetto alle aspettative iniziali. Come riportato da SVSport.it, la giornata odierna ha segnato un passaggio cruciale per il futuro del club neroazzurro, con sviluppi che potrebbero cambiare radicalmente gli equilibri interni della società ligure.

La giornata decisiva per il futuro dell'Imperia è iniziata a Milano, dove l'imprenditore Giuseppe Ruggieri ha convocato i propri soci per definire la strategia da adottare nei confronti del club ligure. L'ex proprietario di Sanremese e Spezia ha voluto consolidare la propria posizione prima di compiere il passo definitivo.

Successivamente, Ruggieri si è trasferito direttamente a Imperia per incontrare il presidente dimissionario Fabrizio Gramondo e presentare formalmente la propria proposta. L'offerta messa sul tavolo prevede l'acquisizione immediata del 50% delle quote societarie, con una clausola particolare che permetterebbe di arrivare al controllo totale del club al termine della prossima stagione sportiva.

La proposta avanzata dall'imprenditore presenta caratteristiche ben definite che delineano un percorso graduale di integrazione nel tessuto societario neroazzurro. L'ingresso del gruppo Ruggieri nella gestione operativa del club avverrebbe in modo progressivo, permettendo una transizione morbida che non stravolgerebbe immediatamente gli equilibri esistenti.

Tuttavia, l'offerta non ha carattere vincolante e rimane subordinata a specifiche garanzie economiche e progettuali che dovranno essere chiarite nelle prossime fasi della trattativa. Gramondo ha deciso di sottoporre la proposta all'attenzione degli altri soci, i quali dovranno esprimersi nei giorni a venire per definire la posizione definitiva della società.

Nonostante l'interesse manifestato da Ruggieri appaia concreto e strutturato, permangono numerose criticità che potrebbero influenzare l'esito finale della trattativa. Il problema più rilevante riguarda le infrastrutture sportive, con particolare riferimento al progetto per il nuovo stadio di Imperia.

Quello che sette mesi fa sembrava un progetto ormai avviato verso la realizzazione, oggi presenta prospettive sempre più incerte. Questa situazione di stallo infrastrutturale rappresenta uno dei principali elementi di preoccupazione per un imprenditore che, forte della propria esperienza nel settore calcistico, non intende intraprendere avventure prive di solide fondamenta.

Le problematiche non si limitano al futuro stadio, ma riguardano anche l'impianto attualmente in uso. Le condizioni del manto erboso dello stadio 'Nino Ciccione' stanno rendendo sempre più probabile la decisione di trasformarlo in un impianto con superficie sintetica. Questa soluzione, pur non riscuotendo l'entusiasmo della tifoseria, appare quasi obbligata per garantire la conclusione dei lavori in tempi utili.

L'obiettivo è evitare che la squadra sia costretta a disputare la maggior parte delle gare casalinghe del prossimo campionato in trasferta, scenario che comporterebbe significativi disagi logistici ed economici per il club.

Le problematiche societarie si riflettono inevitabilmente anche sulle scelte tecniche. Per quanto riguarda la panchina, regna ancora l'incertezza, anche se Ruggieri sembra orientato verso Antonio Soda come possibile allenatore. Tuttavia, al momento non esistono conferme ufficiali in merito a questa ipotesi.

Un altro elemento di complessità riguarda la disponibilità di impianti per gli allenamenti. La questione della gestione degli impianti dei Piani è stata indicata da fonti vicine alla trattativa come uno dei principali motivi di perplessità nell'ambito delle valutazioni in corso.

Di fronte a questo quadro di incertezze, sta prendendo piede l'ipotesi di una partnership operativa temporanea. Questa soluzione rappresenterebbe una sorta di compromesso che permetterebbe di garantire continuità gestionale al club, fungendo da ponte in attesa che si chiariscano definitivamente gli scenari futuri.

Tale approccio consentirebbe di superare l'attuale impasse senza compromettere irreversibilmente le prospettive a lungo termine, sia dal punto di vista finanziario che infrastrutturale.

L'attenzione di Giuseppe Ruggieri verso l'Imperia si configura come genuina, ma caratterizzata da una prudenza maggiore rispetto a quanto emerso nei mesi precedenti. L'esperienza maturata alla guida di altre società calcistiche ha insegnato all'imprenditore l'importanza di valutare attentamente tutti gli aspetti prima di assumere impegni definitivi.

Ruggieri non sembra disposto ad affrontare un'avventura che non presenti basi solide e pretende certezze concrete prima di impegnarsi completamente nel progetto neroazzurro. Questa posizione, pur comprensibile dal punto di vista imprenditoriale, introduce ulteriori elementi di complessità in una situazione già articolata.

Il colloquio tra Gramondo e Ruggieri non ha prodotto un accordo definitivo, ma ha lasciato aperte le porte per una possibile collaborazione futura. La natura dell'eventuale partnership rimane da definire, oscillando tra una vera e propria cessione e una collaborazione più limitata nel tempo.

Ora la responsabilità della decisione passa agli altri soci dell'Imperia, che dovranno valutare se accettare l'ingresso del nuovo gruppo o cercare alternative diverse. La scelta che verrà compiuta nei prossimi giorni potrebbe determinare non solo il futuro immediato del club, ma anche le prospettive a medio e lungo termine della società neroazzurra.

La situazione rimane quindi in evoluzione, con tutti gli attori coinvolti chiamati a bilanciare aspettative, necessità concrete e sostenibilità economica in un contesto che

Sezione: Serie D / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print